Due condanne a 4 anni e 6 mesi di reclusione per associazione mafiosa, e 16 assoluzioni dalla stessa accusa con formula piena. E’ la sentenza del Tribunale alla fine del troncone principale del processo Peloritana, nello stralcio che riguardava il clan del Cep, capeggiato fino al 1993 da Carmelo -Iano- Ferrara.
L’ex boss ed i suoi affiliati erano stati condannati, ora la Prima sezione del Tribunale ha deciso per le 18 persone che avevano scelto di essere giudicati col rito abbreviato. Tra loro ci sarebbero solo due -picciotti-. Si tratta Domenico La Speme e Giuseppe Zuccarà, condannati a 4 anni e 6 mesi di reclusione. Assolti: Bartolo Aranciotta, Raffaele Arcuri, Silvestro Capurro, Placido Catrimi, Giuseppe Celeste, Francesco Costa, Alderigo Danzè, Antonio Di Gennaro, Renato Fiumara, Giuseppe Guglielmo, Adolfo La Rosa, Santo Micali, Giovanni Orlando, Salvatore Roberto, Salvatore e Vincenzo Scandurra.
Il pm della Dda, Rosa Raffa, aveva invece chiesto 6 condanne e 12 assoluzioni.
Il processo Peloritana è scaturito dalla prima inchiesta sui gruppi mafiosi della città di Messina, che ha ricostruito la gerarchia dei clan cittadini fino ai primi anni ’90.
