Con il volto coperto da maschere di Carnevale hanno portato via 5mila euro in contanti, una polizza sulla vita di 26mila euro e un telefono cellulare
Hanno bussato alla porta di una coppia di anziani e dopo averli picchiati, hanno svaligiato l’abitazione e sono fuggiti. Oggi in manette è finito il diciannovenne di Tortorici, Emanuele Carcione, arrestato dagli agenti del commissariato del posto fisso di Tortorici in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal gip del tribunale di Patti Onofrio Laudadio su richiesta del sostituto Rosanna Casabona.
L’accusa per Carcione è di rapina, violenza privata, minaccia in concorso con l’aggravante di aver agito con il volto travisato da maschere. L’11 febbraio scorso il diciannovenne insieme a due complici ha bussato alla porta di una coppia di anziani di 90 e 86 anni, fratello e sorella che abitano in contrada San Sergio, alla periferia di Tortorici. Appena aperta la porta, il terzetto di malviventi ha fatto irruzione nell’abitazione con il volto coperto da maschere di Carnevale e parrucche. I due fratelli non hanno avuto nemmeno il tempo di reagire anche perché il novantenne è disabile e si trova sulla sedia a rotelle. Dopo averli picchiati, facendo cadere per terra l’uomo e ferendolo alla mano sinistra, uno dei rapinatori li ha tenuti a bada, e gli altri due hanno messo a soqquadro la casa in cerca di denaro.
Quindi sono fuggiti portando via 5 mila euro in contanti, una polizza sulla vita di 26mila euro e un telefono cellulare. La donna ancora in stato di choc ha chiamato la Polizia e i due fratelli hanno sporto denuncia, riuscendo a fornire anche la descrizione di uno dei tre malviventi che l’anziana durante la colluttazione era riuscita a vedere in volto strappandogli la maschera. A seguito delle indagini, il Gip di Patti ha firmato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere per Carcione, che è stato portato a Gazzi, mentre gli altri due complici sono ancora ricercati. Durante la perquisizione domiciliare a casa del diciannovenne i poliziotti hanno sequestrato 2 coltelli, un noccoliere, e la maschera e la parrucca utilizzate per la rapina.
