L'intesa, raggiunta ieri sera nel corso di un incontro a cui ha preso parte anche il presidente Ciucci, è però vincolata alla realizzazione dello svincolo autostradale di Monfrote San Giorgio, progetto forse diverso da quello già previsto dal Cas. Importanti novità anche per gli interventi sulla Panoramica dello Stretto: lavori forse finanziati e terminati prima della consegna del progetto definitivo
Conferenza -a sorpresa- convocata questa mattina dal presidente della Provincia Nanni Ricevuto per presentare alcune importanti novità in tema di Ponte sullo Stretto. L’intensa giornata di appuntamenti a cui ha preso parte ieri presidente Ciucci, -ospite- in riva allo Stretto, si è infatti conclusa con un incontro tenutosi a Palazzo dei leoni e al quale hanno preso parte anche i sindaci dei comuni di Torregrotta, Valdina, rispettivamente, Caselli e Di Stefano, per Venetico un assessore in rappresentanza del sindaco Lamberti, con cui è stato stabilito un importante accordo.
I primi cittadini hanno infatti dato l’ok per il trasferimento dei materiali di risulta derivanti dai cantieri di lavoro della grande infrastruttura in alcuni siti, già identificati, nei comuni da loro amministrati. Un assenso subordinato però, come evidenziato da un soddisfatto presidente Ricevuto, a due precisi obblighi: il primo riguarda l’impegno, assunto dal generale contractor Eurolink, della riconsegna ai privati titolari delle aree sui cui sorgeranno gli spazi di raccolta inerti – e che a breve verranno espropriate – dei medesimi siti che però, una volta terminati i lavori – dovranno esser bonificati a resi piacevolmente fruibili al pubblico. La seconda condizione, la più importante in vista dello spostamento di tonnellate di metri cubi di terra, della realizzazione dello svincolo autostradale, a Monforte San Giorgio (forse diverso da quello già previsto dal Cas) per agevole il passaggio dei mezzi impegnati a trasportare i materiali ottenuti dagli scavi. «E’ stato un incontro sicuramente molto proficuo, nei prossimi 10 giorni si saprà se il progetto sarà lo stesso o uno diverso da quello previsto dal Cas – afferma Ricevuto -. Inoltre i lavori per la realizzazione della bretella autostradale in questione, diversamente da come previsto per tutte le altre “opere compensative” del ponte, verranno avviati a breve termine».
Altra importante novità, discussa sempre nel “briefing” serale, riguarda invece il completamento dei lavori sulla Sp43/bis Panoramica dello Stretto, anch’essi legati alle opere del Ponte sullo Stretto. «Siamo riusciti a strappare un mezzo impegno ai nostri interlocutori – svela Ricevuto – rispetto ai fondi (circa 8 milioni di euro) necessari per terminare gli interventi: c’è la concreta possibilità, trattandosi già di un’area di cantiere, che i lavori sulla Panoramica possano essere finanziati e terminati prima che avvenga la consegna definitiva del progetto, che se tutto va bene dovrebbe andare in porto il prossimo mese di novembre, per poi aprire i cantieri aperti all’inizio del 2012». Il faldone di oltre 200 pagine consegnato da Eurolink alla Stretto di Messina lo scorso 20 dicembre, dovrà infatti superare diversi esami, sia di carattere tecnico (ed in questo caso le autorizzazioni dovrebbero essere ottenute già per il mese di maggio), che politico. Aspetto quest’ultimo strettamente legato al futuro del governo Berlusconi. (Elena De Pasquale)
