Preoccupazione per il futuro del servizio su binari
Ovvia valutazione positiva per il mantenimento di Fs navigazione a Messina e per il trasferimento in città della Direzione Navigazione, ma grande perplessità per l’assenza di progetti di crescita e sviluppo. Questo il giudizio sul Piano industriale delle Ferrovie emerso dall’Attivo dei ferrovieri della Filt Cgil di Messina che si è svolto giovedì alla presenza del segretario nazionale della Filt Luciano Maggi, del segretario regionale Giacomo Rota e dei segretari provinciali di categoria Pino Foti e della Camera del Lavoro Franco Spanò.
Particolarmente sacrificato, nella visione della Cgil il settore a terra, che non presenterebbe, all’interno del Piano, alcun elemento di crescita e sviluppo. «Mentre nel Centro-Nord l’alta velocità è ormai realtà qui si tagliano treni e si chiudono stazioni» hanno sottolineato i dirigenti della Filt, che annunciano su questo tema l’avvio di una vertenza che coinvolgerà tutta l’isola, nella difesa e nel potenziamento del servizio pubblico.
«Consideriamo positivo il mantenimento della presenza di Fs navigazione a Messina e il trasferimento in riva allo stretto della Direzione della Divisione Navigazione – hanno commentato -, ma non possiamo che manifestare perplessità circa i servizi che Trenitalia intende offrire alla
Sicilia in qualità di azienda pubblica, non privata.»