Roccalumera: sorvegliato speciale messinese arrestato per violenza sessuale su una 14enne

Roccalumera: sorvegliato speciale messinese arrestato per violenza sessuale su una 14enne

Roccalumera: sorvegliato speciale messinese arrestato per violenza sessuale su una 14enne

venerdì 11 Marzo 2011 - 13:26

L'uomo l'avrebbe aggredita nel cortile di un condominio palpeggiandola più volte

Una studentessa di 14 anni è stata aggredita un condominio di Roccalumera, scaraventata per terra e palpeggiata da un sorvegliato speciale messinese che l’ha minacciata e le ha rubato il telefono cellulare.. Quando tutto è finito la ragazza ha chiesto aiuto al fidanzato. Poi insieme con i genitori ha denunciato tutto ai carabinieri. Ieri i Militari dell’Arma di Roccalumera hanno notificato in carcere un ordine di custodia cautelare al sorvegliato speciale messinese Luciano Scipilliti, 27 anni che ora deve rispondere di violenza sessuale e furto. Scipilliti era stato arrestato il 4 marzo scorso quando si era impossessato di 50 euro dal registratore di cassa di un supermercato di Roccalumera. Il giudice monocratico lo aveva condannato ad otto mesi e spedito nel carcere di Gazzi. La violenza sessuale risale al pomeriggio del 28 gennaio scorso quando la ragazzina, con una coetanea, ha incrociato per strada un amico. Quest’ultimo era insieme a Scipilliti ma le due ragazze non conoscevano il sorvegliato speciale. Mentre i quattro discutevano è cominciato a piovere e la 14enne ha cercato riparo sotto un balcone, in un giardinetto di un condominio. Scipilliti, secondo quanto denunciato dalla ragazza, si è avventato su di lei ed ha cominciato a palpeggiarla nelle parti intime e sul seno. L’amica ha cercato di fermare il 27enne che l’ha allontanata urlando in malo modo ed invitandola a farsi gli affari suoi. Scipilliti, secondo il racconto della ragazzina, ha proseguito nei palpeggiamenti ed ha minacciato la 14enne che non avrebbe smesso se non gli avesse consentito di fatto fare qualcosa. L’incubo finalmente è finito quando l’amico comune è intervenuto per far smettere Scipilliti che è fuggito portandosi via il telefono cellulare della vittima. La ragazzina spaventata ed in lacrime ha telefonato al fidanzato e con lui e con i genitori si è recato dai carabinieri di Roccalumera per denunciare la violenza subita. Quindi il sostituto procuratore Camillo Falvo ha chiesto ed ottenuto dal gip Maria Vermiglio l’emissione di un ordine di custodia cautelare per Luciano Scipilliti.

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