Lo studente si è allontanato sabato scorso dalla sua abitazione di Pace del Mela gettando nell'angoscia l'intera famiglia. All'origine del gesto una sospensione a scuola ed un rimprovero dei genitori
Esattamente una settimana fa è scomparso dalla sua abitazione di Pace del Mela lo studente 17enne Angelo Pennini. Sette giorni di silenzio assoluto hanno gettato nell’angoscia il padre Sebastiano, che lavora alla Raffineria di Milazzo, la mamma Rosalba e i due fratelli che attendono notizie nella loro casa di via Capitano Amendola. Del caso si è occupato mercoledì scorso anche la trasmissione di Rai Tre “Chi l’ha visto” ma finora senza alcun risultato. Angelo ha volontariamente eretto una barricata con la famiglia spegnendo il telefono cellulare ed oscurando il suo profilo su facebook. In mano ai genitori rimane solo il biglietto che il ragazzo ha scritto prima di allontanarsi: «Non provate più a cercarmi…non mi troverete». Qualche giorno prima Angelo, per una banale lite con un compagno, era stato sospeso per tre giorni dall’Istituto Professionale -Ferraris- di Giammoro. A casa la notizia ovviamente non è stata accolta con entusiasmo e la madre lo ha invitato a cambiare atteggiamento e ad impegnarsi di più con gli studi. Un rimprovero che Angelo ha ritenuto forse eccessivo. Così sabato pomeriggio ha raccolto poche cose ed è fuggito senza soldi in tasca. Un amico lo ha accompagnato alla stazione di Torregrotta dove si perdono le ultime tracce di Angelo. Nessuno sa più niente neanche la sua ragazza che vive a Foligno. Domenica scorsa i genitori hanno denunciato la scomparsa ai carabinieri, la foto di Angelo sta facendo il giro delle caserme di tutta Italia, si cerca nelle stazioni ferroviarie e dovunque possa nascondersi un giovane girovago senza soldi. Angelo, che compirà 18 anni il 13 marzo, al momento della scomparsa indossava una felpa verde militare e un giubbotto di pelle nera, un jeans e delle scarpe da tennis bianche Chiunque avesse sue notizie può rivolgersi alle forze dell’ordine che sono in costante che sono in contatto con la famiglia.