Il Militare dell'Arma, in servizio al Comando Provinciale di Messina, faceva da palo. Sulla sua auto trovati arnesi da scasso ed uno scanner
Faceva da palo, coprendo i due complici che stavano cercando di forzare una grata ed entrare in un supermercato. Ma non si trattava di un malvivente comune ma addirittura di un maresciallo dei Carabinieri in servizio al Comando provinciale di Messina. Giancarlo Grasso, 54 anni è stato arrestato dai colleghi della Polizia per tentato furto. Ma non è tutto perché sulla sua auto, con la quale ha tentato la fuga, gli agenti hanno sequestrato arnesi da scasso ed uno scanner utilizzato per intercettare le frequenze delle forze dell’ordine. Per questo a Grasso viene contestato anche il reato di intercettazione di frequenze radio riservate. Con lui sono stati arrestati anche Salvatore Arena, 37 anni ed il nipote Giuseppe Arena, 30 anni.
Il terzetto era entrato in azione la notte scorsa. Una Volante della Polizia è intervenuta presso il supermercato Vinci di viale Principe Umberto per la segnalazione di un tentativo di furto in corso.
All’arrivo degli agenti i due Arena stavano forzando la griglia esterna dell’impianto di climatizzazione del supermercato per tentare di introdursi nei locali mentre il maresciallo Grasso faceva da palo a qualche metro di distanza.
Quando i tre si sono accorti dell’arrivo della Polizia hanno tentato di fuggire sull’auto di Grasso ma sono stati bloccati poco dopo. Sulla vettura gli uomini delle Volanti hanno sequestrato vari attrezzi da scasso compresi un piede di porco ed un martello. Nel cofano della macchina c’era anche lo scanner. Oggi i tre sono comparsi davanti al giudice monocratico per essere processati per direttissima ma i rispettivi legali hanno chiesto i termini a difesa. L’udienza è stata rinviata all’otto aprile. Il giudice ha convalidato gli arresti ed ha concesso a tutti i domiciliari.
