Ad aggiudicarsi la gara, tra i 14 concorrenti, la ditta Giunta Giuseppe. Previsti interventi per il ripristino dello sprofondamento della sede stradale e per la riparazione dell'alveo del limitrofo torrente coperto

Era il 23 marzo scorso quando una voragine si aprì sul viale Annunziata, nei pressi dell’Istituto Scolastico Elio Vittorini, ed un mezzo pesante finì la propria corsa proprio all’interno del cratere stradale trascinando con sé anche una vettura che si trovava lì nei pressi. Anche in quel caso si sfiorò la tragedia: solo per una fortunata coincidenza, infatti, non venne coinvolta nessuna persona, in particolare nessun bambino, vista la vicinanza con l’orario d’uscita degli studenti. A distanza di oltre un mese è stata affidata la gara per i lavori urgenti a contratto aperto per il ripristino dello sprofondamento della sede stradale prodottasi nel viale Annunziata con riparazione dell’alveo del limitrofo torrente coperto. Ad eseguire i lavori, per un importo a base d’asta di 73.568,95 euro, di cui 3.872,05 euro per oneri di sicurezza, è stata aggiudicata alla ditta Giunta Giuseppe, con un ribasso del 21,7680 %. Alla gara hanno partecipato 14 concorrenti.

Sull’altro fronte, invece, quello di San Filippo, il Comune da ha stanziato 40mila euro per effettuare un intervento in somma urgenza sulla tratto di strada che costeggia la curva nord dello Stadio San Filippo, crollato venerdì scorso. La carreggiata è però implosa su se stessa creando una crepa di oltre 10 cm e lunga 15 metri, che ha reso necessario il transennamento dell’intera area circostante per evitare ulteriori rischi alla cittadinanza: solo per una fortunata coincidenza infatti, in questo come in altri episodi, la tragedia è stata solo sfiorata. I tempi sono stretti, visto che tra poco più di un mese è atteso il massiccio arrivo dei fans di Vasco Rossi. Ecco perché si dovrà fare in fretta anche se l’intervento necessita di giusti accertamenti. Ricordiamo che nella vallata di San Filippo, qualche mese fa, a seguito però dei violenti temporali che avevano interessato il territorio, è stato necessario chiudere la carreggiata mare-monte che costeggia il torrente proprio a causa di problemi idro-geologici lungo l’asta torrentizia e che si ripercuotono anche sull’adiacente strada.