Taormina. Sgarbi tra serio e faceto ai "Cenacoli" ideati da Dino Papale

Taormina. Sgarbi tra serio e faceto ai “Cenacoli” ideati da Dino Papale

Taormina. Sgarbi tra serio e faceto ai “Cenacoli” ideati da Dino Papale

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venerdì 16 Giugno 2017 - 08:00

L'appuntamento nella terrazza panoramica dell’archivio storico ha concluso le due giornate del premio internazionale di giornalismo

TAORMINA. “Se fossi sindaco di Taormina la prima cosa che farei sarebbe una mostra dedicata ad arte ed omosessualità. Non diventerò certo il primo cittadino di Taormina ma sarò, invece, il presidente della Regione“. Lo ha detto, tra il serio ed il faceto, Vittorio Sgarbi a “I cenacoli taorminesi” con i giornalisti Francesco Merlo, Paolo Valentino e Tony Zermo. L'appuntamento nella terrazza panoramica dell’archivio storico ha concluso le due giornate del premio internazionale di giornalismo taorminese “Taormina media award Wolfgang Goethe”, alla presenza del noto critico. I conversari sono stati moderati dall' ideatore del premio, Dino Papale. Una “full immersion” che nella prima serata aveva visto, in piazza IX Aprile, la cerimonia di premiazione dei giornalisti che hanno ottenuto dalla giuria il riconoscimento internazionale. Applaudito il concerto dell’orchestra giovanile “Città di Taormina” dell’istituto comprensivo “1” che ha fatto da cornice all'evento. Immediatamente dopo si è svolta la consegna ufficiale dei premi. Apprezzatissimo, anche in questo caso, l’intervento di Sgarbi, nelle sue vesti di componente della Giuria del premio, che ha sottolineato, ancora una volta, come la bellezza intrinseca della cittadina turistica sia incontrastata e superi anche i luoghi comuni che investono la Sicilia. Ma apprezzati e sentiti sono stati anche i commenti di quanti hanno preso la parola nello slargo principale della “Perla”.

Applausi scroscianti sono arrivati per la clip di presentazione del premio che potrebbe diventare la una sorta di “biglietto da visita” ufficiale della cittadina turistica. Ricca anche la partecipazione di personaggi del mondo politico locale. Sono intervenuti il presidente del Consiglio comunale, Antonio D’Aveni e gli assessori, Salvo Cilona e Pina Raneri. Come è noto il premio intitolato a “Goethe”, è andato a Stefano Giani. Il premio intitolato a “Gide” è stato appannaggio, invece, di Giovanna Giordano. Il premio intitolato a “Peyrefitte” è stato aggiudicato, infine, da Johan Werkmäster. Una targa ricordo è andata a Carla Santoro, dirigente dell’istituto comprensivo. Presente alla serata un altro componente della giuria, Enrico Tiozzo, tra gli artefici del successo indiscusso di un momento culturale giunto alla sua quinta edizione. Si è concluso nel migliore dei modi un premio che è stato istituito dal Consiglio Comunale di Taormina nel 2010. L’appuntamento è stato ideato per promuovere la pubblicazione di «racconti» che vedono protagonista Taormina sulla grande stampa nazionale ed internazionale.

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