L'annuncio: "Una marcia in più per Taormina si sta concretizzando anche con la costituzione delle partecipate municipali e metropolitane". All'orizzonte anche la costituzione della Fondazione Taormina in the World
“Solo gli stolti non cambiano mai opinione” diceva James Russell Lowel. E Cateno De Luca, che di certo stolto non è, la sua opinione sulle partecipate l’ha cambiata. Eccome se l’ha cambiata. Sembrano ormai lontanissimi i tempi di quando, nel 2018, agli elettori che da lì a poco l’avrebbero fatto diventare sindaco di Messina, prometteva che “tutte le società partecipate saranno poste in liquidazione e tutte le funzioni ed i servizi, dovranno essere accentrati nell’apparato burocratico municipale, sotto il controllo diretto del sindaco e della giunta comunale”. Una visione amministrativa legittima, come legittima è la nuova strategia, diametralmente opposta, che adesso intende mettere in atto a Taormina.
I nuovi programmi sono stati svelati in un post sui social. “Una marcia in più per Taormina – ha annunciato De Luca – si sta concretizzando anche con la costituzione delle partecipate municipali e metropolitane. Sono stato tutta la giornata nel palazzo municipale di Taormina per revisionare e completare gli statuti delle aziende e società che entro il prossimo mese di marzo saranno valutate dal consiglio comunale di Taormina e dal consiglio metropolitano della città di Messina”.
Le nuove partecipate taorminesi
De Luca ha elencato le novità a cui sta lavorando: “Saranno costituite con la Città Metropolitana un’azienda speciale per la gestione e la valorizzazione del patrimonio immobiliare ed un società per la riscossione dei tributi entrambe aperte anche ad altri comuni che vorranno successivamente aderire”.
“Sarà costituita una azienda speciale municipale – ha proseguito De Luca – per la gestione in house dei servizi sociali per come già fatto con la Messina Social City cinque anni fa a Messina. Sarà costituita la Fondazione Taormina in the World per la valorizzazione e tutela del brand Taormina. Sarà trasformata in Spa la nostra azienda Asm di trasporto pubblico locale e di gestione dei servizi pubblici essenziali”. Una rivoluzione, in pieno stile De Luca.

In pieno stile deluchiano.