Il leader di Sud chiama Nord pronto a chiedere un atto ispettivo al ministero dei Trasporti
MESSINA – Al rientro in treno da Roma dopo gli impegni con “Sud chiama Nord”, Cateno De Luca torna a scontrarsi con i disagi della mancata continuità territoriale tra Calabria e Sicilia. E’ lo stesso deputato regionale a raccontare la sua disavventura al suo arrivo a Villa San Giovanni con l’Intercity notte: “Sono arrivato alle 6 a Villa San Giovanni con il vagone letto e sceso dal treno per guadagnare tempo mi sarei aspettato un collegamento veloce per Messina. Invece il primo aliscafo parte alle 5:55. Qualche minuto dopo appena l’arrivo del treno in stazione. L’unica alternativa potrebbe essere rappresentata dal servizio privato della Caronte con una corsa in partenza alle 6:40 ma bisogna fare circa un chilometro a piedi con le valige. L’unica alternativa resta dunque attendere l’aliscafo in partenza alle ore 7:15”.
“Zero servizi, solo disagi”
A ciò si aggiunge l’assenza di punti di ristoro o riparo. “Assurdo che la Blujet – dice De Luca – società che dovrebbe garantire il servizio di continuità territoriale ferroviaria attraverso mezzi veloci per il trasporto pubblico di persone, non abbia ancora adeguato le corse agli orari di arrivo e partenza dei treni. Perché non sposta di 20 minuti la partenza delle ore 5:55 da Villa a Messina alle ore 6:15? È un problema di carenza di mezzi? Perché non puntare allora al rafforzamento della flotta?”.
Già da sindaco di Messina, De Luca aveva denunciato i disagi nell’attraversamento dello Stretto. “Adesso – prosegue De Luca – la misura è colma. La continuità territoriale è un nostro diritto e lo Stato ha il dovere di garantirla assicurando anche tutti i servizi connessi. Sud chiama Nord è pronto a chiedere attraverso i propri rappresentanti al Parlamento nazionale un atto ispettivo al Ministero dei trasporti per verificare le ragioni della mancata attuazione della continuità territoriale”.
Lasciatelo a Villa per favore
Sono un pendolare fra le due sponde.
Capita lo stesso con l’arrivo, a Villa S. Giovanni, del treno regionale 5574 alle ore 21.05.
Partenza Aliscafo per Messina 21.05.
I capitani sempre più zelanti non aspettano, pur vedendoci arrivare di corsa.
Devo premettere che ormai i Regionali sono Puntualissimi, quindi basterebbe posticipare di soli 10 min. la partenza, dell’Aliscafo, onde EVITARE DI aspettare quello delle 22.
N.B.: Treno Regionale= pendolari LAVORATORI.
Poveri calabresi
L’ha scoperta adesso la situazione, pensa di essere il Re, non può aspettare.
Non si sente Re, ma vero rappresentante del popolo a cui appartiene. Queste sue critiche a chi portano beneficio? Faccia critica, anzi ben venga, ma intelligente.
Piuttosto che pensare a guadagnare tempo, come già ha fatto tempo fa avendo gli stessi problemi, bastava rimanere sul treno ed avrebbe traghettato tranquillamente senza disagi. Quella è la continuità territoriale garantita dai soldi pubblici!…con le navi a 4 binari che trasportano i treni!…se tutti facessero i biglietti fino a Villa nonostante debbano arrivare a Messina risulterebbe non abbastanza frequentata la tratta con ulteriori tagli. Torniamo a pensare meno a risparmiare quei dieci minuti ed a saperci tenere quello che abbiamo, anzi migliorarlo…parlo del traghettamento con i treni.
Mi hai anticipato… il treno traghetta.. stop! É questo quello che lo stato garantisce.. fosse per Trenitalia nessun treno traghetterebbe più. Potenziate i regionali per l’aeroporto di Catania… quella si che sarebbe mobilità… ma a voi cosa ve ne f***e…
Caro Cateno De Luca la protesta spetta a noi comuni cittadini, il compito del politico è organizzare una conferenza dei servizi con regione, comuni, Trenitalia, Caronte e tourist e trovare le giuste soluzioni, il tempo dei tromboni è finito …..
Cosa ha fatto quando era Sindaco lui ? Ah vero aveva tutti i privilegi e i giannizzeri che lo servivano , al posto di fare tanta scena perché non rimaneva a Messina e sistemava le cose , troppa mania di grandezza , crollerà pure lui ……
CVD (come volevasi dimostrare), solo chi prova sulla propria pelle il disagio dei trasporti da e verso la Sicilia, può capire.
I politici, più o meno tutti, ignorano questo grande problema, soprattutto per chi torna nelle ore serali.
Ahi noi…
Pnrr, doppio binario, iper velocità… Ma treni in orario e vagoni più decenti di quelli centenari ???
Fatelo subito sindaco di Villa S. Giovanni!
…ma io me la prendo con chi gli ha dato spazio per scrivere su Tempostretto di questa sua “disavventura”! Come giustamente ha scritto prima il signor Salvatore, la continuità territoriale ESISTE eccome se ESISTE: basta rimanere sul treno e arrivare comodamente a Messina. Se poi lui ha bisogno di essere a Messina ad un determinato orario si riorganizzi il viaggio!!! Ogni occasione é buona per segnalare cazzate! Ma io dico…perché non si fa due passi per Messina e vede che é ridotta ad uno schifo??? In tutti i sensi!!! Del suo mandato che ricordi avete??? Messina pietà faceva e pietà continua a fare.
Cateno De Luca, avrà certo notato altre tre incongruenze : 1) la roulotte che funge da biglietteria ; 2) il bar che funge da sala d’attesa ; 3) il cammino che i passeggeri devono compiere e che incrocia il passaggio degli autoveicoli e camions che si imbarcano sulla Tourist – Caronte.
il punto e’ : E QUANDO PIOVE, CHE SI FA ?
Non si perde l”occasione per attaccare l’ex Sindaco De Luca.
Tutti sono a conoscenza di questi disservizi, calabresi, siciliani e non solo., ma qualcuno ha mai fatto qualcosa in tutti questi anni? Almeno De Luca si fa promotore di denunciare al Parlamento questi disservizi, perché criticarlo?
Miiiii…quanto è bravo questo De Luca, che dico bravo, bravissimo! Non sanno che fortuna averlo come sindaco. Agli amici Calabresi dico: tenetelo pure, noi abbiamo già dato.
De Luca ha pensato a denunciare i disservizi solo quando è stato coinvolto personalmente, risulta difficile credere che non abbia mai percepito l’assenza di un’autentica continuità territoriale con le conseguenze di cui molti messinesi e siciliani si lamentano da anni!
Caro De Luca,te ne sei accorto ora,prima che cambino gli orari e più facile salvare la foresta amazzonica
Salve volevo ricordare che i dipendenti della suddetta società hanno scioperato 12 volte per un dumping contrattuale e si preparano per farne altri ma questo passa in secondo piano, si parla solo di collegamenti e nessuno si preoccupa delle vertenze dei dipendenti.
Spero vivamente che De Luca vada anche in autostrada una volta tanto da Palermo a Messina e così si possa finalmente rendere conto di cosa è lo svincolo per arrivare a Boccetta. Soprattutto da maggio a settembre con i pendolari…. certo in 5 anni non sarà gli capitato…. altro che 10 minuti… code di oltre 1 ora in galleria….. E per di più con uno svincolo per giostra-annunziata… chiuso da 3 anni in pratica da subito dopo l’inaugurazione ( la famosa festicciola con taglio di nastro 🎀)…
veni vidi vici….
Questo è un argomento che i neo eletti senatori e onorevoli della lista sud chiama nord possono portare in parlamento dato che sinora i sindacati hanno fatto solo proclami.