Finanziamento da 143mila euro e servizio affidato a Messina Servizi. Basile: "Non è solo pulizia, ma tutela dei cittadini, dei turisti e dell'ambiente"

MESSINA – Il Comune ha avviato un piano straordinario di rimozione e smaltimento dei relitti abbandonati lungo il litorale messinese. La Polizia municipale ha censito 80 carcasse di barche, che saranno rimosse per porre fine a quello che da Palazzo Zanca viene definito come “un fenomeno diffuso e radicato che per anni ha deturpato le coste di Messina, compromettendo il decoro urbano, la fruibilità delle spiagge e la sicurezza dell’ecosistema”.

Basile: “Restituiamo decoro a chilometri di litorale”

L’intervento di rimozione e smaltimento è stato affidato a Messina Servizi con un finanziamento di 143mila euro. L’azienda ha già avviato le operazioni. Il sindaco Federico Basile ha spiegato: “Restituiamo decoro e dignità a chilometri di litorale. Non si tratta soltanto di una pulizia, ma di un atto di tutela dell’ambiente, di sicurezza per cittadini e turisti, e di valorizzazione del nostro patrimonio paesaggistico”.

Caminiti: “Rimozione non è soltanto un intervento ambientale”

E così ha parlato l’assessore alle Politiche del mare, Francesco Caminiti: “La rimozione delle imbarcazioni abbandonate non è solo un intervento ambientale, ma un passo concreto verso una nuova visione del mare come risorsa da tutelare e valorizzare, anche in chiave turistica e culturale. È un’azione che rientra in un percorso più ampio che ci ha portato alla conquista della Bandiera Blu, riconoscimento internazionale che premia la qualità delle acque, dei servizi e delle politiche ambientali delle località balneari”.

Interdonato: “Una Messina più pulita e sicura”

Infine la presidente di Messina Servizi Mariagrazia Interdonato: “Con l’avvio di questa nuova fase di intervento l’azienda conferma il proprio impegno per una città più pulita, sicura e rispettosa dell’ambiente. Anche sulle spiagge abbiamo agito con costanza, affrontando le criticità con serietà, consapevoli che il litorale rappresenta una risorsa fondamentale per la città sia dal punto di vista ambientale che turistico”.