E’ nata la MessinaServizi Bene Comune: gestirà verde e rifiuti. Addio a Messinambiente e Ato3

E’ nata la MESSINASERVIZI BENE COMUNE. E’ nata la nuova società che gestirà i servizi di igiene ambientale e che raccoglie la pesante eredità di Messinambiente. Con la delibera votata oggi dalla giunta Accorinti si chiude un capitolo lungo 18 anni. Era infatti il 1998 quando nasceva Messinambiente, all’epoca società mista, trasformata in società pubblica nel 2006, quando il socio privato cedette il 49% delle sue quote a Palazzo Zanca. Una storia lunga e travagliata, fatta di rapporti conflittuali con lo stesso Comune di Messina che proprio dal 2006 ha iniziato a detenere il 99,01% delle azioni, lasciando ai comuni di Taormina e Tremestieri Etneo rispettivamente lo 0,25% e lo 0,75% di quote. Messinambiente che per troppo tempo è stata usata dalla politica come un carrozzone, Messinambiente al centro di pesanti inchieste giudiziarie, Messinambiente che nonostante tutto ha garantito, tra emergenze e difficoltà, la gestione dei rifiuti messinesi. Oggi con il sì della giunta Accorinti sulla delibera che porta il nome degli assessori all’Ambiente Daniele Ialacqua e alle Partecipate Luca Eller Vainicher si mette un punto e si scrive un nuovo libro. Adesso ovviamente il percorso sarà lungo. La delibera dovrà intanto passare al vaglio dei Revisori dei Conti e poi in consiglio comunale. L’obiettivo è di chiudere la partita entro la fine dell’anno, preferibilmente anche prima, per iniziare quel nuovo corso che forse l’amministrazione doveva avere il coraggio di avviare già due anni fa, quando invece si intestardì a risollevare Messinambiente senza però riuscirci. Questa nuova società infatti cambia di poco l’assetto delle partecipate comunali, rispetto a quello che doveva essere il piano di razionalizzazione. Però è un primo passo, le intenzioni restano in ottica accorpamento ma lasciando fuori i trasporti, il tempo però che rimane a disposizione per queste grandi manovre forse è troppo poco ormai.

La nuova società sarà interamente in house providing, totalmente pubblica e assorbirà i lavoratori di Messinambiente e Ato3. Nella delibera c’è il piano industriale, lo statuto, tutte le linee guida di quello che sarà il nuovo ente gestore dei servizi ambientali messinesi. Nel nome c’è anche un riferimento a quella Multiservizi che in questi anni è stato il sogno irrealizzato della giunta Accorinti. L’impronta, infatti, resta quella della Multiservizi, anche se la scelta fatta dall’amministrazione in questa fase è stata orientata verso una società che si occupasse solo di rifiuti, così come aveva anche sollecitato il consiglio comunale.

La Messinaservizi Bene Comune si occuperà di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani; servizi connessi alla gestione dei centri di valorizzazione e pressatura dei rifiuti secchi provenienti dalla raccolta differenziata, di trattamento della frazione umida previsto a Mili; gestione post – operativa delle discariche dismesse; manutenzione delle aree a verde del Comune di Messina.

Solo in futuro, com’era stato già scritto dal sindaco Accorinti nel decreto sindacale dello scorso 19 settembre, cioè successivamente al completamento della fase di transizione dei servizi di igiene ambientale sopra specificati alla nuova società in house nonchè all'accertato consolidamento delle condizioni di operatività, di efficacia e di efficienza gestionale del nuovo soggetto erogatore, si procederà in un'ottica di aggregazione dei servizi pubblici locali, in un unico complesso aziendale "multiservizi", all'ampiamento dell'oggetto sociale del costituendo organismo societario e all'ulteriore affidamento allo stesso del Servizio Idrico Integrato (S.I.I.), in atto svolto dall'A.M.A.M. S.p.a. in regime di in house providing. Mettendo dunque nella Messinaservizi Bene Comune anche la gestione idrica e salutando anche l’Amam.

Questa però è una prospettiva a lunghissimo raggio. Il presente si chiama Messinaservizi Bene Comune e si occuperà solo di rifiuti. Adesso la palla passa ai Revisori e al Consiglio.

Francesca Stornante