Politica

Doppio binario sì o no a Provinciale, la III Municipalità lancia una petizione

MESSINA – Tram a Provinciale: doppio binario sì o doppio binario no? Sull’argomento interviene ora Alessandro Cacciotto, presidente della Terza Municipalità, che annuncia una petizione: “Per cercare di dare ancora più voce ai commercianti e residenti di Provinciale, nei prossimi giorni il Consiglio procederà con una serie di quesiti, in maniera tale che sia chiara e inequivocabile la volontà di chi giornalmente ci vive e lavora. Anticipo che la richiesta dominante è che ci siano più parcheggi nella zona. L’esito sarà trasmesso, con una petizione, all’amministrazione comunale. Il Consiglio ha a cuore l’ottimizzazione del servizio tranviario, che logicamente sembrerebbe essere garantito dal doppio binario. Ma abbiamo a cuore pure la viabilità e vivibilità dei residenti e commercianti, che meritano di essere ascoltati, dato che si tratta di decisioni che li vedono direttamente interessati”.

Si sono già svolte due riunioni e, in sinergia con i commercianti, l’intenzione è quella di formulare dei quesiti sulla possibilità o meno di avere il marciapiede più grande, il monobinario o il doppio binario, e sulla realizzazione di parcheggi. Continua Cacciotto: “Se da una parte l’amministrazione comunale intende eliminare un binario nella zona di Provinciale all’altezza del Palazzo Palano e allargare il marciapiede in corrispondenza delle attività commerciali, dall’altra la Uil Trasporti propone di mantenere il doppio binario, anche spostandolo, per l’allargamento del marciapiede, garantendo cosi la permanenza di due binari. In mezzo residenti e commercianti che, più volte, si sono rivolti al Consiglio della Terza Municipalità chiedendo invece di pensare a un piano parcheggi a Provinciale in corrispondenza del palazzo Palano. Un vero e proprio budello stradale. I commercianti non ritengono indispensabile l’allargamento del marciapiede per risolvere un problema, quello legato alla viabilità e al commercio di Provinciale, seriamente compromesso dall’avvento del tram”.