A fregare Giuseppe Giacobbe, messinese di 22 anni, è stata una segnalazione anonima inviata al 113 per coltivazione di sostanza stupefacente. I poliziotti si sono così recati nella sua abitazione dove apparentemente sembrava non vi fosse nessuno.
In realtà, da un attento controllo dell’edificio si riuscivano a vedere in balcone tre piante di cannabis ben nascoste dietro una tenda.
Il ventiduenne, visti gli agenti da una telecamera a circuito chiuso installata nell‘abitazione, al fine di guadagnarsi l’impunità, ha così finto di non essere in casa provvedendo a disfarsi delle piante di cannabis estirpandole dai vasi e gettandole nel water.
Dalla successiva perquisizione domiciliare, i poliziotti hanno trovato e sequestrato circa 100 grammi di sostanza stupefacente del tipo “Canapa Indiana”, residuo ritrovato in bagno e sul balcone, un armadio essiccatore ed una bilancia elettronica. Sul terrazzino rimanevano i vasi con la terra rovesciata.
Il ragazzo è stato trattenuto presso le camere di sicurezza in attesa di essere giudicato stamane con rito direttissimo.