Eolie, Germanà e Garofalo hanno richiesto lo stato di calamità naturale

I deputati messinesi del Pdl Nino Germanà e Vincenzo Garofalo, hanno inoltrato presso l’Ufficio Emergenze del Dipartimento della Protezione Civile, la richiesta di un intervento eccezionale affinchè venga decretato per le Isole Eolie lo “stato di calamità naturale”. «Le Isole Eolie, fiore all’occhiello della provincia di Messina, stanno fronteggiando – dichiara Germanà – una straordinaria ondata di maltempo e nei giorni scorsi le condizioni atmosferiche sono notevolmente peggiorate a causa di una furiosa mareggiata. L’arcipelago del messinese è flagellato dalla furia della Natura che abbattendosi in maniera violenta ha causato conseguenze devastanti e danni che seconda una stima preliminare ammonterebbero a 5 milioni di Euro».

Continua l’onorevole Garofalo che «è essenziale che nell’intero arcipelago, ed in particolare a Lipari, colpita con maggiore intensità, venga implementato un intervento tempestivo per fronteggiare l’emergenza e contestualmente è indispensabile che prosegua l’attività di prevenzione». I due deputati concludono all’unisono spiegando che «la richiesta deriva dalla necessità di ripristinare nel più breve tempo possibile le condizioni di normalità e lo “status ante”».

Intanto stamani il consigliere provinciale dell’ “Udc per il Terzo Polo”, Matteo Francilia, è intervenuto in terza commissione consiliare-Lavori Pubblici in merito ai gravi danni arrecati alle strade provinciali della zona jonica messinese a seguito del maltempo degli scorsi giorni. Erano presenti all’incontro il sindaco di Gallodoro, Domenico Lo Monaco, il sindaco di Mongiuffi Melia Salvatore Curcuruto, il vice sindaco di Roccafiorita Santino Russo, il sindaco di Limina Filippo Ricciardi ed il Dirigente Provinciale di Protezione Civile Giuseppe Celi.

Francilia ha sollecitato il riconoscimento dello stato di calamità e la dichiarazione di stato di emergenza con erogazione urgente di risorse finanziarie per i comuni di Castelmola, Forza d’Agrò, Roccafiorita, Gallodoro, Mongiuffi Melia, Antillo, Limina, Casalvecchio, Sant’Alessio, Letojanni, Gaggi e Taormina oltre che l’inserimento, in tale richiesta, del comune di Scaletta Zanclea che dalla scorsa notte è in parte isolato. «La situazione è diventata ormai ingestibile – ha dichiarato il consigliere dell’Udc per il Terzo Polo – risulta particolarmente grave lo stato delle nostre strade provinciali che sono costantemente esposte al rischio incombente di crollo di blocchi rocciosi e di movimenti franosi che hanno provocato in più punti fenomeni di dissesto sconnettendo il piano viabile, compromettendo il transito e la cui evoluzione ha già causato la totale interruzione delle SS.PP. 11, 12 e 13 Letojanni, Gallodoro, Roccafiorita o come nel caso della SS.PP. 31 e 32 nel comune di Scaletta Zanclea, provocandone di fatto l’isolamento, per non parlare, poi, della disastrosa situazione che sta vivendo la comunità di Castelmola».