Messina. La proposta del consigliere Luzza per le zone dove ci sono i lavori del tram. Di Ciuccio: "Porterò quest'istanza in Consiglio"
MESSINA – “I commercianti di Piazza Cairoli, Viale San Martino e delle vie limitrofe stanno subendo gravi disagi a causa dei lavori di ammodernamento della linea tranviaria e del restyling urbano in corso. È necessario che il Comune intervenga subito con misure concrete di sostegno, a partire dall’esenzione del pagamento della Tari e del canone per il servizio idrico, tenuto conto del protrarsi dei tempi effettivi dei lavori, rispetto a quelli comunicati”. A chiederlo è il consigliere della IV Circoscrizione Gianmarco Luzza, che ha presentato, durante la seduta di ieri della I Commissione – Viabilità – della IV Circoscrizione, una mozione votata e approvata, con la quale si chiede che l’amministrazione comunale riconosca “le difficoltà economiche vissute dagli esercizi commerciali nel tratto compreso tra Piazza Cairoli e l’incrocio con Viale Europa, nonché nel segmento tra Piazza Cairoli e Via Maddalena, su entrambi i lati
della carreggiata”.

“I cantieri sorgono proprio davanti alle vetrine dei negozi – prosegue il consigliere Luzza – limitando l’accesso e la visibilità. Chiediamo che, per tutta la durata dei lavori, le attività coinvolte siano esentate dal pagamento della tassa sui rifiuti e dal canone idrico, visti gli enormi disagi a cui sono sottoposte”.
A sostenere con forza l’iniziativa è anche la consigliera comunale Rosaria Rita Di Ciuccio, che annuncia il proprio impegno formale in Consiglio comunale, riconoscendo la valenza dell’azione intrapresa: “Questa battaglia è giusta e necessaria. I commercianti non possono essere lasciati soli a pagare il prezzo dei cantieri. Per questo motivo presenterò a breve una mozione in Consiglio affinché l’amministrazione si attivi per concedere l’esenzione dalla Tari e dal servizio idrico alle attività penalizzate e valuti ogni misura utile per tutelarle”.
Di recente, ha chiesto ristori per i commercianti del centro, nelle zone dei lavori, l’avvocato Marcello Scurria a nome della rete civica “Partecipazione”.

Non credo che abbiano bisogno di esenzioni, tanto a breve chiuderanno grazie a questa oculata amministrazione che sta ammazzando Messina.