Dove sono finiti gli stipendi? I lavoratori Atm in perenne attesa

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mercoledì 19 Giugno 2013 - 11:05

Il segretario Ugl Carmelo Altadonna ha scritto al Commissario Spicuzza e ai vertici dell'azienda per avere chiarezza su quando i lavoratori vedranno nelle loro tasche lo stipendio di marzo. Come sempre dipende tutto dai dodicesimi che Palazzo Zanca deve versare.

In casa Atm i problemi all’ordine del giorno sono sempre gli stessi. Così, nella speranza che la nuova amministrazione comunale che uscirà vincitrice dal ballottaggio possa finalmente iniziare quell’inversione di rotta tanto auspicata, in via La Farina si continuano a fare i conti con la solita carenza di mezzi e soprattutto con gli stipendi che non arrivano. I lavoratori sono fermi alla mensilità di febbraio. Due giorni fa l’azienda ha comunicato che a breve sarà saldata la retribuzione di marzo. Ma come sempre è tutto legato al trasferimento del famoso dodicesimo mensile che il Comune deve versare nelle casse dell’Azienda Trasporti. Solleva contestazioni il sindacato Ugl secondo cui la recente comunicazione aziendale risulta essere evasiva e poco chiara in quanto non viene specificato a quale dodicesimo è imputabile “l’ultimo trasferimento da parte del Comune” utile a saldare la retribuzione di marzo 2013. Il segretario Carmelo Altadonna ricorda che è già abbondantemente maturato il dodicesimo di giugno 2013 e spiega che insistenti voci di corridoio danno notizia certa che il relativo mandato di pagamento a favore dell’Atm è già stato perfezionato da parte del Comune di Messina, dunque sarebbe pronto. “Nell’auspicata ipotesi che la notizia venisse confermata- continua Altadonna- nel superiore interesse dei diritti dei lavoratori, invita con fermezza il Commissario Straordinario Atm. Enrico Spicuzza ad utilizzare prioritariamente, qualsivoglia risorsa economica introitata dall’azienda, dodicesimo di giugno 2013 compreso, a saldare le retribuzioni già maturate ai dipendenti già fortemente penalizzati, con l’occasione invitiamo lo stesso Commissario a farsi parte attiva presso la Regione Siciliana al fine di sbloccare le ingenti risorse economiche dovute,a qualsiasi titolo, ad Atm Messina.

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