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Fi: dopo la beffa-Champions, si taglino le tariffe al PalaCalafiore

Basket reggino maltrattato dall’Amministrazione comunale? Secondo il giovane capogruppo di Forza Italia a Palazzo San Giorgio, Federico Milia, sì.

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«Il campionato di basket di Serie B è terminato, la Viola Reggio Calabria si sta giocando la salvezza all’ultimo canestro nella sfida “spareggio” con Avellino, ma la questione delle tariffe del palazzetto è ancora aperta – osserva Milia, in un comunicato diramato agli operatori dell’informazione –. L’abbattimento delle tariffe del PalaCalafiore, in virtù dell’ammanco d’incasso derivante dal ticketing, a stagione sportiva ormai archiviata resta un’incognita. L’amministrazione Falcomatà fa orecchie da mercante in proposito, e proprio – affonda l’esponente azzurro – mentre in città si legge dell’idea di offrire il Granillo come palcoscenico per la finale di Champions League, ancora si aspetta la delibera di Giunta annunciata, attesa, ma mai arrivata. Ennesima promessa non mantenuta, a spese degli altri, della Viola e di tutte le società che giocano al Palacalafiore».

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Anche se alla fine l’Uefa ha scelto Oporto come teatro della disfida di Champions tra Manchester City e Chelsea, o forse proprio per questo, l’occasione per l’opposizione al Comune è troppo ghiotta per evitare di rimarcare il ritenuto epic fail anche rispetto a una “grana” che attiene a una diversa disciplina sportiva.  
Il fatto è che, ad avviso di Federico Milia, «come al solito quest’Amministrazione è più attenta alla pubblicità, al marketing, alle passerelle, piuttosto che essere concreta e ad ascoltare i bisogni reali della Città. Un settore, quello dello sport, totalmente abbandonato al proprio destino – afferma il capogruppo forzista al Comune -, ed è soprattutto per questo che la bizzarra (a dir poco) idea della finale di Champions League al ‘’Granillo’’ suona ancor di più come una beffa, l’ennesima».