FURCI – Dibattito aperto nella cittadina jonica sull’ipotesi di modificare il regolamento per l’uso e la gestione dei parcheggi a pagamento sulla Nazionale, prevedendo una sosta a tempo per le autovetture dotate di pass per i disabili.
Al momento chi ha il pass può parcheggiare liberamente sulle strisce blu, ma secondo quanto sostengono i commercianti qualcuno ne approfitta oltre il dovuto. Da qui l’idea di introdurre un limite orario.
L’argomento è stato affrontato dalla commissione consiliare presieduta da Carmelo Maccarrone, alla presenza dei componenti Giuseppe Lo Po’ e Manuela Cordaro. Assenti, invece, Francesco Rigano e Sarah Vita che nelle scorse settimane avevano lasciato il loro posto in Consiglio e devono ancora essere sostituiti.
Il consigliere Lo Po’ ha illustrato la sua proposta di modificare l’art. 7 lettera F con la previsione della durata di sosta di 60 minuti per l’autovettura con il pass per disabile, “in quanto – ha spiegato – ho spesso notato che sono state parcheggiate delle autovetture con il relativo contrassegno ma senza il disabile in macchina”.
Il presidente Maccarrone ha fatto presente che a suo parere bisogna prevedere un tempo maggiore per la sosta. Si è quindi convenuto, all’unanimità, di consentire il tempo di sosta di un’ora e 30 minuti. A causa dell’assenza del comandante della polizia municipale e del responsabile del settore vigilanza, la decisione definitiva è stata però rinviata alla prossima commissione consiliare.
Lo stesso Maccarrone ha comunque evidenziato la necessità di effettuare “un’attenta verifica sul corretto utilizzo del pass per disabili”.
“L’Amministrazione – ha spiegato il sindaco Matteo Francilia – ha preso in carico una raccolta firme con cui circa 25 commercianti hanno posto la questione relativa al fatto che tante persone con i pass lasciano le macchine in sosta anche per giornate intere. Spesso senza disabile a bordo. Mi rendo conto – ha aggiunto il primo cittadino – che si tratta di una questione assai delicata ma il nostro obiettivo è quello di garantire il rispetto delle regole”.
Francilia ha spiegato che l’argomento andrà in Consiglio comunale e sarà lì che sarà presa una decisione definitiva. “C’è diversità di vedute sull’argomento – ha aggiunto – ma bisogna trovare la soluzione migliore per tutti”.