Il Megafono: “Dimissioni immediate di Termini e La Rosa dell’Amam. Accorinti non sia complice”

“A evidenziare ufficialmente l’incapacità gestionale dei vertici dell’Amam è stato il responsabile nazionale della Protezione civile Curcio. A questo punto le dimissioni immediate di Termini e La Rosa sono un atto dovuto”. A tuonare, rompendo il silenzio di questi giorni, è il coordinatore provinciale del Megafono Massimo Finocchiaro, con una nota durissima che si conclude con un appello ad Accorinti affinchè intervenga a meno che non voglia passare per corresponsabile.

“Dopo giorni convulsi, dopo aver assistito ad una incredibile quanto mai acclarata incapacità nella gestione della emergenza acqua che ha interessato ed interessa ancora oggi l’intera città di Messina- scrive Finocchiaro- abbiamo deciso di rompere il silenzio alla luce delle dichiarazioni più che autorevoli del responsabile nazionale della Protezione Civile Fabrizio Curcio e chiediamo le immediate dimissioni del presidente AMAM dott. Termini e del direttore generale Dott. La Rosa. E’ agghiacciante la dichiarazione del dott. Curcio e fa comprendere come i cittadini siano stati lasciati in balia del nulla e nelle mani di irresponsabili: “Al di là dei giudizi sulla gestione dell’emergenza, c’è stato uno sviluppo di eventi oggettivi con una tempistica particolare, che hanno creato quella continuità per cui ci sono messinesi che non hanno acqua dal 23 ottobre. Il tutto in un sistema di infrastrutture delicate, senza soluzioni alternative, e senza piani di emergenza”.

Nei giorni scorsi era stato lo stesso presidente della Regione Crocetta ad evidenziare alcune falle sia nella gestione dell’emergenza che nella gestione dell’ordinario, sottolineando alcune incongruità che riguarderebbero la rete ed il sistema di distribuzione idrica. Adesso il coordinatore provinciale del Megafono Massimo Finocchiaro rincara la dose: “Cosa dobbiamo ancora leggere per avere le dimissioni di coloro che ci hanno mortificato a livello mondiale? E se queste sono le dichiarazioni “politico-istituzionali” del più autorevole dei responsabili dell’emergenza, immaginiamo cos’altro vorrebbe dire e non può dire. Sembrerebbe che non siano mai state fornite le mappe della stessa rete idrica cittadina perché non esistano o non ne siano comunque in possesso. Accorinti intervenga o sarà chiamato anch’egli come correo degli errori e delle inadempienze della municipalizzata AMAM”.

Sulla gestione dell’emergenza il gruppo consiliare Dr ha chiesto l’istituzione di una commissione d’inchiesta e la richiesta ha già registrato ben 21 firme di consiglieri che quanto prima chiederanno l’intervento in Aula della giunta per avere chiarimenti e risposte su quanto accaduto in queste settimane di “ordinaria follia”.

Ed in quella sede “fioccheranno” richieste di dimissioni.

Rosaria Brancato