Il Megafono: "Dimissioni immediate di Termini e La Rosa dell'Amam. Accorinti non sia complice"

Il Megafono: “Dimissioni immediate di Termini e La Rosa dell’Amam. Accorinti non sia complice”

Rosaria Brancato

Il Megafono: “Dimissioni immediate di Termini e La Rosa dell’Amam. Accorinti non sia complice”

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lunedì 09 Novembre 2015 - 20:42

Il coordinatore provinciale del Megafono Massimo Finocchiaro chiede le immediate dimissioni dei vertici dell'Amam, il presidente Termini ed il direttore generale La Rosa. "Dalle dichiarazioni del presidente della Protezione civile nazionale Curcio emergono chiaramente le responsabilità di una gestione disastrosa. Accorinti non si renda complice".

“A evidenziare ufficialmente l’incapacità gestionale dei vertici dell’Amam è stato il responsabile nazionale della Protezione civile Curcio. A questo punto le dimissioni immediate di Termini e La Rosa sono un atto dovuto”. A tuonare, rompendo il silenzio di questi giorni, è il coordinatore provinciale del Megafono Massimo Finocchiaro, con una nota durissima che si conclude con un appello ad Accorinti affinchè intervenga a meno che non voglia passare per corresponsabile.

“Dopo giorni convulsi, dopo aver assistito ad una incredibile quanto mai acclarata incapacità nella gestione della emergenza acqua che ha interessato ed interessa ancora oggi l’intera città di Messina- scrive Finocchiaro- abbiamo deciso di rompere il silenzio alla luce delle dichiarazioni più che autorevoli del responsabile nazionale della Protezione Civile Fabrizio Curcio e chiediamo le immediate dimissioni del presidente AMAM dott. Termini e del direttore generale Dott. La Rosa. E’ agghiacciante la dichiarazione del dott. Curcio e fa comprendere come i cittadini siano stati lasciati in balia del nulla e nelle mani di irresponsabili: “Al di là dei giudizi sulla gestione dell’emergenza, c’è stato uno sviluppo di eventi oggettivi con una tempistica particolare, che hanno creato quella continuità per cui ci sono messinesi che non hanno acqua dal 23 ottobre. Il tutto in un sistema di infrastrutture delicate, senza soluzioni alternative, e senza piani di emergenza”.

Nei giorni scorsi era stato lo stesso presidente della Regione Crocetta ad evidenziare alcune falle sia nella gestione dell’emergenza che nella gestione dell’ordinario, sottolineando alcune incongruità che riguarderebbero la rete ed il sistema di distribuzione idrica. Adesso il coordinatore provinciale del Megafono Massimo Finocchiaro rincara la dose: “Cosa dobbiamo ancora leggere per avere le dimissioni di coloro che ci hanno mortificato a livello mondiale? E se queste sono le dichiarazioni “politico-istituzionali” del più autorevole dei responsabili dell’emergenza, immaginiamo cos’altro vorrebbe dire e non può dire. Sembrerebbe che non siano mai state fornite le mappe della stessa rete idrica cittadina perché non esistano o non ne siano comunque in possesso. Accorinti intervenga o sarà chiamato anch’egli come correo degli errori e delle inadempienze della municipalizzata AMAM”.

Sulla gestione dell’emergenza il gruppo consiliare Dr ha chiesto l’istituzione di una commissione d’inchiesta e la richiesta ha già registrato ben 21 firme di consiglieri che quanto prima chiederanno l’intervento in Aula della giunta per avere chiarimenti e risposte su quanto accaduto in queste settimane di “ordinaria follia”.

Ed in quella sede “fioccheranno” richieste di dimissioni.

Rosaria Brancato

20 commenti

  1. Sin dall’inizio di questa faccenda ho scritto circa le dimissioni dei vertici dell’Amam ma è ovvio che nessuno è andato a casa visto che Accorinti è correo nella situazione avendo mentito spudoratamente e senza vergogna. La vera colpa è dei messinesi che già dal secondo giorno di mancanza di acqua, avrebbero dovuto prendere La Rosa, Termini, Sindaco e assessori e cacciarli xxxxxxxxx. Però ancora oggi subiscono zitti e in coda a elemosinare un po d’acqua.Io non ho sofferto della mancanza, ma capisco quelli che sono privi di lavarsi e bere, ma non capisco i motivi per i quali non prendono questi 4 emeriti xxxxxxxxxxxxxxx alle ortiche.Vuol dire che tutto questo disagio è meritato? Bah . Forse si.

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  2. Sin dall’inizio di questa faccenda ho scritto circa le dimissioni dei vertici dell’Amam ma è ovvio che nessuno è andato a casa visto che Accorinti è correo nella situazione avendo mentito spudoratamente e senza vergogna. La vera colpa è dei messinesi che già dal secondo giorno di mancanza di acqua, avrebbero dovuto prendere La Rosa, Termini, Sindaco e assessori e cacciarli xxxxxxxxx. Però ancora oggi subiscono zitti e in coda a elemosinare un po d’acqua.Io non ho sofferto della mancanza, ma capisco quelli che sono privi di lavarsi e bere, ma non capisco i motivi per i quali non prendono questi 4 emeriti xxxxxxxxxxxxxxx alle ortiche.Vuol dire che tutto questo disagio è meritato? Bah . Forse si.

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  3. Le dimissioni sono un atto dovuto di responsabilità.
    Anche qualora indiretta.
    Quello che mi lascia senza speranza è sapere che al di la della competenza di chi potrebbe venire, io sono certo che il sistema pubblico sia compromesso nelle sue funzionalità essenziali comunque.
    Abbiamo lasciato che tutto si deteriorasse in AMAM come nelle altre partecipate, le abbiamo lasciate morire con indifferenza nel corso di decenni ed ora restituire loro funzionalità (a tutti i livelli) probabilmente sarà come tentare di rianimare un cadavere.

    Salvatore

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  4. Le dimissioni sono un atto dovuto di responsabilità.
    Anche qualora indiretta.
    Quello che mi lascia senza speranza è sapere che al di la della competenza di chi potrebbe venire, io sono certo che il sistema pubblico sia compromesso nelle sue funzionalità essenziali comunque.
    Abbiamo lasciato che tutto si deteriorasse in AMAM come nelle altre partecipate, le abbiamo lasciate morire con indifferenza nel corso di decenni ed ora restituire loro funzionalità (a tutti i livelli) probabilmente sarà come tentare di rianimare un cadavere.

    Salvatore

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  5. serra salvatore 10 Novembre 2015 06:04

    ADDOSSARE E ACCUSARE IN MOMENTI DEL GENERE E’ FACILE – RITENGO SIA NECESSARIA UNA SINERGIA TRA LE VARIE ISTITUZIONI AFFINCHE’ SI ESCA VELOCEMENTE DA QUESTO GRAVE PROBLEMA – DOPO SI APRA UNA VERIFICA SU RESPONSABILITA’. A MIO MODESTO PARERE I VERTICI AMAM COMPRESE TUTTE LE FIGURE CHE CI LAVORANO HANNO FATTO QUELLO CHE ERA LORO POSSIBILE – SACRIFICARE PERSONE PER IL DANNO ALLA CONDUTTURA FIUMEFREDDO CAUSATO DALL’INNESCO DI UNA FRANA – EVENTO CHE POTEVA E PUO’ SUCCEDERE LUNGO I 50/60 CHILOMETRI DI CONDUTTURA IN QUALUNQUE MOMENTO – NON CREDO SIA LA COSA GIUSTA. PENSIAMO UN ATTIMO ALL’ABBANDONO DEL TERRITORIO DA PARTE DELLE ISTITUZIONI – CREDO CHE LE RESPONSABILITA’ VADANO DILUITE TRA PIU’ SOGGETTI- SPERANDO CHE QUANTO SUCCESSO SERVA A QUALCOSA.

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  6. serra salvatore 10 Novembre 2015 06:04

    ADDOSSARE E ACCUSARE IN MOMENTI DEL GENERE E’ FACILE – RITENGO SIA NECESSARIA UNA SINERGIA TRA LE VARIE ISTITUZIONI AFFINCHE’ SI ESCA VELOCEMENTE DA QUESTO GRAVE PROBLEMA – DOPO SI APRA UNA VERIFICA SU RESPONSABILITA’. A MIO MODESTO PARERE I VERTICI AMAM COMPRESE TUTTE LE FIGURE CHE CI LAVORANO HANNO FATTO QUELLO CHE ERA LORO POSSIBILE – SACRIFICARE PERSONE PER IL DANNO ALLA CONDUTTURA FIUMEFREDDO CAUSATO DALL’INNESCO DI UNA FRANA – EVENTO CHE POTEVA E PUO’ SUCCEDERE LUNGO I 50/60 CHILOMETRI DI CONDUTTURA IN QUALUNQUE MOMENTO – NON CREDO SIA LA COSA GIUSTA. PENSIAMO UN ATTIMO ALL’ABBANDONO DEL TERRITORIO DA PARTE DELLE ISTITUZIONI – CREDO CHE LE RESPONSABILITA’ VADANO DILUITE TRA PIU’ SOGGETTI- SPERANDO CHE QUANTO SUCCESSO SERVA A QUALCOSA.

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  7. giovanni rodilosso 10 Novembre 2015 06:58

    In una qualsiasi azienda privata un dipendente che sbaglia,anche per incompetenza,paga con il posto di lavoro e se ricopre il ruolo di direttore o dirigente ha il buon senso di dimettersi,quindi che l ‘amministrazione faccia piazza pulita all’amam senza giustificare nessuno

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  8. giovanni rodilosso 10 Novembre 2015 06:58

    In una qualsiasi azienda privata un dipendente che sbaglia,anche per incompetenza,paga con il posto di lavoro e se ricopre il ruolo di direttore o dirigente ha il buon senso di dimettersi,quindi che l ‘amministrazione faccia piazza pulita all’amam senza giustificare nessuno

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  9. SALVATORE COSENZA 10 Novembre 2015 07:08

    Posso capire e condividere che ci siano grandi responsabilità da parte dei tecnici che sono lì da 30 anni ma il presidente Termini si è insediato effettivamente 2 mesi fa ………. 2 mesi non 2 o 20 anni. In un tempo così breve non credo ch, con tutta la buona volontà e le capacità di questo mondo, qualcuno sarebbe riuscito a raccogliere le informazioni necessarie, analizzarle, capire i problemi di un’azienda che “fa acqua da tutte le parti”, trovare le soluzioni ed attuarle. A mio avviso Termini sarà responsabile se tra 1 o 2 anni non avrà fatto nulla per cambiare questa situazione e rendere efficiente l’Amam. Se poi si vuole strumentalizzare la cosa per liberare un posto da dare a qualche “amico”…..è inutile parlarne.

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  10. SALVATORE COSENZA 10 Novembre 2015 07:08

    Posso capire e condividere che ci siano grandi responsabilità da parte dei tecnici che sono lì da 30 anni ma il presidente Termini si è insediato effettivamente 2 mesi fa ………. 2 mesi non 2 o 20 anni. In un tempo così breve non credo ch, con tutta la buona volontà e le capacità di questo mondo, qualcuno sarebbe riuscito a raccogliere le informazioni necessarie, analizzarle, capire i problemi di un’azienda che “fa acqua da tutte le parti”, trovare le soluzioni ed attuarle. A mio avviso Termini sarà responsabile se tra 1 o 2 anni non avrà fatto nulla per cambiare questa situazione e rendere efficiente l’Amam. Se poi si vuole strumentalizzare la cosa per liberare un posto da dare a qualche “amico”…..è inutile parlarne.

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  11. La Rosa e Termini? aggiungeteci lo scalzo e quell’altro assessore all’ Urbanistica, Lavori Pubblici, Risanamento, etc.etc fatene un bel mazzo e li mandate a casa,perchè da li sono scappati.

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  12. La Rosa e Termini? aggiungeteci lo scalzo e quell’altro assessore all’ Urbanistica, Lavori Pubblici, Risanamento, etc.etc fatene un bel mazzo e li mandate a casa,perchè da li sono scappati.

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  13. per gli stessi motivi deve andare via anche Accorinti, dato che in 2 anni è mezzo non si è -accorto- della situazione

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  14. per gli stessi motivi deve andare via anche Accorinti, dato che in 2 anni è mezzo non si è -accorto- della situazione

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  15. E delle case meravigliose accanto ai pozzi che sono rimaste ai custodi ora in pensione?

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  16. E delle case meravigliose accanto ai pozzi che sono rimaste ai custodi ora in pensione?

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  17. credo che forse fin da subito il sindaco si sia sempre impegnato per il dissesto idreogeologico… ma senza soddi non si canta a missa!

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  18. credo che forse fin da subito il sindaco si sia sempre impegnato per il dissesto idreogeologico… ma senza soddi non si canta a missa!

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  19. E’ venuto il momento di dare una sbirciatina ai BILANCI AMAM, dovrebbero farlo i Consiglieri, li paghiamo anche per questo. Non tocca a noi cittadini, ma in questa città, dove metà del Consiglio Comunale sta a casa o assiste alle sedute pensando ad altro, godendo della indennità, se non ci fosse la stampa cittadina, TempoStretto in particolare e alcuni messinesi di buona volontà, ignoreremmo tutto di Palazzo Zanca. I bilanci di AMAM pubblicati sono solo TRE, il 2011-2012-2013, immagino che il 2014 non sia ancora approvato, quelli precedenti sono custoditi(nascosti) con cura. LEGGIAMOLI, AMAM è parte della famiglia COMUNE, gestisce un nostro bene pubblico, prezioso per la vita e la qualità della vita. http://www.amam.it/Bilanci.html

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  20. E’ venuto il momento di dare una sbirciatina ai BILANCI AMAM, dovrebbero farlo i Consiglieri, li paghiamo anche per questo. Non tocca a noi cittadini, ma in questa città, dove metà del Consiglio Comunale sta a casa o assiste alle sedute pensando ad altro, godendo della indennità, se non ci fosse la stampa cittadina, TempoStretto in particolare e alcuni messinesi di buona volontà, ignoreremmo tutto di Palazzo Zanca. I bilanci di AMAM pubblicati sono solo TRE, il 2011-2012-2013, immagino che il 2014 non sia ancora approvato, quelli precedenti sono custoditi(nascosti) con cura. LEGGIAMOLI, AMAM è parte della famiglia COMUNE, gestisce un nostro bene pubblico, prezioso per la vita e la qualità della vita. http://www.amam.it/Bilanci.html

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