Il pomeriggio delle vertenze: riuniti i lavoratori di diverse categorie in difficoltà

Il pomeriggio delle vertenze: riuniti i lavoratori di diverse categorie in difficoltà

Il pomeriggio delle vertenze: riuniti i lavoratori di diverse categorie in difficoltà

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venerdì 15 Giugno 2012 - 15:19

Il comitato Servirail non aderisce alla manifestazione dei colleghi della Fit Cisl. Botta e risposta tra le parti. Sin dalle 17 presenti un centinaio di lavoratori in protesta, ma è scarsa la partecipazione dei cittadini

E’ il giorno della grande manifestazione di protesta dei lavoratori Servirail. All’evento sono stati invitati tutti i sindacati e tutte le categorie lavorative svantaggiate della città. Ma il primo colpo di scena si è già avuto in tarda mattinata. La tanto evocata unità d’intenti non esiste neppure tra i lavoratori stessi. Il comitato Servirail, infatti, non ha aderito alla manifestazione odierna, alla quale hanno preso parte invece i lavoratori in presidio da tempo sul campanile del Duomo. Il comitato ritiene che la Fit Cisl, promotrice dell’iniziativa, agisca per soli fini propagandistici, alimentando le divisioni: “La Fit Cisl promuove la manifestazione odierna senza bandiere dopo che per sei mesi non ha fatto altro che sventolarle. Al di là di questo, non crediamo che accumulando tutte le vertenze si riesca a risolvere qualcosa. L’aggiunta di tre o quattro carrozze non basta a dirimere la questione. Piuttosto, crediamo ancora nella Giustizia e nella causa in corso al Tribunale del Lavoro”.
E la replica della Fit Cisl non tarda ad arrivare: “Al di là delle gratuite affermazioni di uno pseudo Comitato Servirail, il cui unico risultato raggiunto sino a oggi è stato di radicalizzare la vertenza e creare una confusione che, adesso, vista anche l’inconsistenza della politica, possiamo ancora considerare ad un binario morto, nasce ora l’esigenza di riordinare le idee e ripartire alla ricerca di una soluzione che possa ridare serenità ai lavoratori di Servirail, o almeno a coloro che ne sono seriamente interessati. Siamo alla ricerca di una soluzione che assicuri, da subito, piena e vera occupazione non disdegnando qualora se ne determinassero le soluzioni alternative. Occorre far presto e bene, le divisioni non aiutano”.
La manifestazione pomeridiana è durata non più di un’ora. I lavoratori delle varie categorie hanno steso i loro striscioni per terra. Parole diverse ma fine comune, il diritto al lavoro.
Erano circa un centinaio e rappresentavano Atm, Arsenale, Triscele, Ente Fiera, Messinambiente, servizio mensa policlinico, ex guardie giurate “Il detective”, ex “Schipani”, metallurgici della raffineria di Milazzo e Isotecnica Pannelli. Pochi i cittadini presenti.
Dal campanile del Duomo, i Servirail hanno sottolineato che si è trattato di un “antipasto” in vista di una nuova giornata di mobilitazione, in data da concordare.

Un commento

  1. ma questi sindacalisti di quarta generazione impegnati allo spasimo solo su media e telegiornali ma perchè non fanno l’unica cosa concreta che attiene alla loro “professione” ? Si Professione! lo sono di fatto: professionisti del sindacato, ruote di scorta delle aziende a cui garantiscono pace sociale in cambio di qualche posticino al sole. SE AVETE LE PALLE, CISL, CGIL,UIL DICHIARATE UNO SCIOPERO IN TRENITALIA ED RFI PER I LAVORATORI SERVIRAIL. DIVERSAMENTE ABBANDONATE LE PIAZZE E RIPONETE LE BANDIERE…NON SIETE CREDIBILI!

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