Svincoli. Santoro:"Un bel traguardo che si sarebbe potuto raggiungere prima"

Svincoli. Santoro:”Un bel traguardo che si sarebbe potuto raggiungere prima”

Rosaria Brancato

Svincoli. Santoro:”Un bel traguardo che si sarebbe potuto raggiungere prima”

Tag:

sabato 29 Luglio 2017 - 07:41

"Dirò di più, se Cas e Comune mandano i calcoli e gli atti per l'uscita sull'altro fronte, direzione Palermo-Messina, il Genio civile li autorizza. Così si diminuiscono i disagi per gli automobilisti e si alleggerisce la galleria"

“Ogni cosa è stata fatta per bene, tenendo in considerazione la sicurezza e l’incolumità pubblica. Le prove di carico sono andate bene, ho ricevuto la documentazione corretta. Finalmente si è raggiunto un traguardo. Ma una nota consentitemela, l’apertura dello svincolo di Giostra sarebbe potuta e dovuta avvenire prima, anche due anni fa. Si sarebbero evitati i tantissimi disagi patiti dai cittadini”.

E’ soddisfatto l’ingegnere capo del Genio civile Leonardo Santoro ad inizio del count down per il taglio del nastro, giunto dopo un lungo iter. Secondo il suo giudizio, che ha messo nero su bianco sin dal 2015 invitando ad accelerare i tempi anche in base alle conclusioni dello studio dell’Ateneo (che nel 2013 stabiliva la possibilità di collocare il giunto rispettando alcune condizioni), il ben noto “giunto temporaneo” si sarebbe potuto realizzare prima.

“Le condizioni attuali infatti sono le stesse degli anni scorsi, mi riferisco al viadotto Ritiro ed ai lavori, quindi se domani finalmente è possibile aprire l’uscita, grazie alle autorizzazioni sul giunto, se ne deduce che lo stesso sarebbe potuto accadere prima-prosegue- Anzi dirò di più. Se il Comune e il Cas mi trasmettono i calcoli per operare dall’altro lato della carreggiata, ovvero allo svincolo in uscita (direzione Palermo-Messina) il mio ufficio garantirà l’autorizzazione. In questo modo si libera la galleria e si scarica parte del peso, alleggerendo ulteriormente i disagi agli automobilisti”.

Avere entrambe le uscite a Giostra, in attesa del completamento dei lavori al viadotto Ritiro che richiederà sicuramente altro tempo, sarebbe una soluzione auspicabile per migliaia di automobilisti che hanno trascorso gli ultimi 4 anni in fila sotto il sole per ore ed ore chiedendosi se restare imbottigliati sul viadotto (in modo costante e con il peso di tutti i mezzi) non costituisca in realtà il vero pericolo, senza possibilità di fuga peraltro visto che è un imbuto.

Un plauso va all’amministrazione Accorinti che ha portato a compimento quanto iniziato negli anni scorsi dalla precedente giunta Buzzanca, un plauso agli uffici che hanno consentito questo traguardo, il Cas, l’Anas, il Genio Civile.

Sorgono però, da cittadini e da #vittimeinfilanelviadotto alcune considerazioni.

1)perché non si è fatto prima? Perché abbiamo patito tanti disagi per vedere collocato adesso un giunto in una struttura e in un contesto immutato rispetto al 2013?

2)visto che il primo traguardo è stato consentito nello stesso contesto di prima se ne deduce che non vi sono ostacoli per realizzare l’uscita di Giostra sul versante opposto, quello in direzione Palermo-Messina, diventando una preziosa valvola di sfogo e alleggerendo il peso sul viadotto. Gli automobilisti mummificati in fila per 4 anni sul viadotto, terrorizzati da un eventuale disastro e crollo, ne sarebbero lieti.

3)Se non è cambiato nulla e il giunto è stato messo senza problemi perché lasciare che in questi anni fiumi di tir e mezzi gravassero sul viadotto? Con conseguenze anche sul traffico che poi si è riversato ininterrottamente, tir compresi sul Boccetta?

4) a chi è giovato?

L’inaugurazione di lunedì è la prova che in squadra si può e che si possono raggiungere risultati anche nella città delle incompiute.

E questo può essere un “modello” da continuare per raggiungere altri risultati.

Si “colga l’attimo” per migliorare la qualità della vita dei messinesi.

Rosaria Brancato

4 commenti

  1. Un plauso all’Ing. Santoro che, a differenza del suo predecessore cui dobbiamo il restringimento del viadotto Ritiro con la motivazione che in caso di forte sisma non potrebbe sopportare uno stazionamento (che non è mai avvenuto prima che fosse ristretto!) sulla doppia corsia, é uomo del fare senza i paraocchi ideologici di chi prima ha fatto scappare i buoi ( vedi edificazioni selvagge a go go) e cerca di risolvere i problemi senza aggravarli con soluzioni campate in aria e dannose per la cittá

    0
    0
  2. Costui non perde nessuna occasione per polemizzare criticare e (cercare) di screditare l’operato del collega che lo ha preceduto persino in occasione dell’inaugurazione di una infrastruttura. Invece è tenuto a mantenere un comportamento etico e deontologico corretto.

    0
    0
  3. Continuo a sostenere che al di la di quello che mentono questi sapientoni del nulla, se si fosse affidato i lavori ai cinesi, avremmo risparmiato 10 anni si sofferenza di traffico. Avrebbero fatto un lavoro sicuro ed efficiente senza sprechi di denaro pubblico.Andate tutti a farvi f…..

    0
    0
  4. Hai mai pensato ad un tuo comportamento etico e corretto deontologico?

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007