Reggio, università nella bufera: i sindacati d’ateneo chiedono le dimissioni del Rettore

Il Rettore dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, Massimo Giovannini, è nella bufera: le Rsu e le organizzazioni d’Ateneo ne richiedono le “dimissioni immediate” perchè hanno “appreso che l’Amministrazione dell’Università Mediterranea ha contattato i componenti del Consiglio d’Amministrazione per informarli che gli uffici del Miur hanno rimandato indietro le modifiche statutarie perché il deliberato del C.d.A. del 19 ottobre è nullo in quanto non aveva ottenuto la maggioranza dei propri componenti prevista dalla legge Gelmini”.

“Tutta la vicenda che riguarda la fase di approvazione delle modifiche statutarie da parte degli organi di governo – scrivono i sindacati – dimostra, ancora una volta, l’agire inadeguato di chi gestisce la Mediterranea, la espone a situazioni di difficoltà e di forte imbarazzo che sembra mancare la consapevolezza di tenere l’Università su un crinale che rischia di non avere più ritorno. Il Magnifico e i suoi più stretti collaboratori si sono qualificati come arroccati su posizioni di mantenimento di posizioni di rendita, senza riuscire ad avere come guida maestra il bene collettivo di tutta la comunità”.

“Visto che la situazione si è ormai incancrenita – proseguono – pensiamo che il Magnifico Rettore e i vertici decisionali della Mediterranea, che hanno condiviso delle scelte non oculate fatte negli ultimi anni, non ultima l’approvazione delle modifiche statutarie, debbano operare una scelta di responsabilità, nell’interesse di tutta la comunità universitaria e della città di Reggio Calabria”.

“Chiediamo – concludono – che siano rese immediate le dimissioni di tutti i responsabili sopra menzionati perchè la città merita una Università di prestigio che dia un possibile futuro ai nostri giovani affinché si possano venire avanti nuove figure idonee in grado dicostruire un futuro dignitoso”.

I sindacati hanno inoltre ribadito lo stato d’agitazione di tutto il personale universitario.