Salute

Guarire dall’anoressia si può. La testimonianza di una donna che ce l’ha fatta

Guarire dall’anoressia è possibile, io ce l’ho fatta. Mi sono ammalata a 11 anni dopo il commento di un parente: “Che fai, anziché allungarti ti allarghi? Io già da un paio di mesi subivo umiliazioni a scuola, quella fu la goccia che fece traboccare il vaso. Cosi iniziai a ridurre il cibo, all’epoca pesavo 48 kg ero entrata appena nell’adolescenza. Cominciai col rifiutare pasta e pane, poi la carne ..il pesce …

Mia madre capì che qualcosa non andava così mi portò da una psicologa. Non servì a nulla: lei in qualche modo mi assecondava, mi diceva di mangiare della frutta, cioè quello che io volevo mangiare. A poco a poco la situazione mi sfuggì di mano e mi portarono in un centro di assistenza dove purtroppo riuscii a prendere in giro i medici. Tornata a casa, infatti, feci di testa mia. Il risultato fu che persi l’anno scolastico e tornai alla situazione iniziale. Stavolta fui portata in ospedale dove rimasi per 45 giorni. Con i pasti assistiti ripresi peso, poi però…come si sa con l’anoressia a volte basta un commento e subito sei punto e a capo.

Così fu: avevo 14 anni e mangiavo solo una pesca al giorno, arrivai a pesare 25 kg, mi ricoverarono perché il mio cuore non mi reggeva più. Stavo coricata, mia madre mi lavava, mi portava in braccio in bagno, avevo le sacche alimentari…arrivai ad avere un arresto cardiaco e l’ospedale mi spedì ad Ancona. Anche qui feci lo stesso errore: finsi di collaborare per tornare a casa, venni seguita ambulatorialmente ma non riuscii a trovare un medico che entrasse in sintonia con me. Tornai a dimagrire e ricominciò il calvario verso un altro centro. Mia madre era esasperata, le promisi di ricominciare a mangiare se mi avesse riportato a casa, lei mi diede l’aut-aut: “Hai un mese, altrimenti ti riporto al centro.

Stavolta collaborai: cominciai a mangiare qualche cibo in più ma soprattutto mi avvicinai ad una palestra. Lì mi trovai bene, l’ambiente mi piaceva, scaricavo lo stress e una personal trainer mi prese a cuore e trovò finalmente la chiave giusta per entrare in rapporto con me. Così cominciai a prendere peso, arrivai a pesare 45 kg, tornò il ciclo mestruale. Sono stati anni di alti e bassi, col tempo sempre più alti e sempre meno bassi.

Oggi sto bene, ho 27 anni, sto cercando il lavoro giusto per me ma ho ripreso in mano la mia vita, mangio quello di cui ho voglia senza contare le calorie, non mi peso più. Oggi ho tanta voglia di vivere e proprio quella, la voglia di essere serena e godermi la vita ad un certo punto ha fatto la differenza. Ero stufa di stare male.

Per la mia guarigione devo dire grazie a me stessa in primis perché se non c’è forza di volontà è impossibile, ai miei genitori e alla mia magnifica personal trainer che mi fece aprire gli occhi. Sono stati 10 anni di sofferenze che ho voluto condividere con questa lettera aperta per dire a tutti quelli che hanno questo problema che guarire si può, chiedete aiuto, è una malattia non una vergogna.