Primo premio a livello internazionale nell’ambito del Festival Internazionale della Musica Scolastica. Soddisfazione del prestigioso Liceo cittadino e di tutta la cittadinanza
Strepitoso successo per il Coro del Liceo Classico “Francesco Maurolico”, che in occasione della XXI edizione del GEF – Festival Mondiale della Creatività nella Scuola ha incantato e conquistato il pubblico del Teatro Ariston e tornando a casa incassando una vittoria destinata a rimanere degli annali della storia del Liceo e del suo prestigioso Coro. La manifestazione canora si è svolta dall’1 al 4 maggio a Sanremo, tempio della musica italiana per antonomasia. Sbaragliando gli altri concorrenti, il Coro del Maurolico si è classificato al primo posto sia nell’ambito della sezione riservata agli Istituti Superiori che tra tutti i concorrenti del “Festival Internazionale della Musica Scolastica”, ottenendo l’ambitissimo Delfino d’argento.
Diretto magistralmente da Agnese Carrubba, il coro si è esibito dinanzi a una giuria di altissimo livello, presieduta da Franco Fasano, che ha apprezzato il lavoro e la passione, tangibili a pelle nell’esecuzione dei due brani presentati, “Misirlou” brano tratto dalla tradizione greca e un medley di Adele, arrangiati dalla stessa professoressa Carrubba. La giuria ha scelto, per il primo premio assoluto, proprio il brano Misirlou, “per la capacità di comunicare musicalmente nel presente, proiettandosi nel futuro e traendo forza e nutrimento dal passato”, come si legge nella motivazione del Premio. Particolarmente apprezzato è stato inoltre l’accompagnamento strumentale dal vivo con Fortunato Marchetti al pianoforte e Noemi Nicolosi alle percussioni, la ricerca sonora e la gestualità ritmica e disinvolta di tutto il coro che ha creato dinamiche ed effetti musicali sorprendenti. Insomma, i cantanti liceali più bravi a livello internazionale li abbiamo noi, sono messinesi, studiano al Maurolico, hanno tutti tra i 13 e i 19 anni e, si può dire, hanno la musica nelle vene. Ecco i loro nomi: Chiara Rasconà, Alice Filiberto, Roberta e Valeria Carbone, Linda Cianci, Flaminia Angelao, Ilaria Bombara, Paola Calatozzo, Andrea Campagna, George Tanner, Emanuele Collufio, Giulia de Filippo, Antonella De Francesco, Viviana Feminò, Aurora Fratantonio, Martina Giacalone, Elena Giacobbe, Pia Iannì, Fortunato Marchetti, Claudio Messina, Noemi Nicolosi, Caterina Pastura, Valeria Ripepi, Ilaria Spadaro e Roberta Tripodo. È la seconda volta, dopo l’edizione del 2003, che il coro Maurolico partecipa e vince il Delfino d’argento al GEF, ogni volta accompagnato e organizzato dalla storica referente del Laboratorio musicale del Maurolico, la professoressa Silvana Salandra che dichiara: “Il coro nella scuola è, un’attività divertente e nello stesso tempo serissima anche per imparare a stare insieme e per crescere con un forte senso di responsabilità e di collaborazione. Queste esperienze, poi, sono indimenticabili e danno ai ragazzi una carica di entusiasmo che contamina tutta la scuola”.
Particolare soddisfazione è espressa dalla dinamica Preside del prestigioso Liceo cittadino, la professoressa Giovanna De Francesco, che afferma: “Per i ragazzi è stata un’esperienza indimenticabile, emozionante e formativa anche sul piano della socializzazione. Il Laboratorio musicale del Maurolico offre la possibilità di fare musica dal 2000, con maestri di alta professionalità e umanità e il coro, in particolare, è un’attività che ha dato lustro alla scuola, ottenendo riconoscimenti a carattere regionale, nazionale e anche internazionale. Ancora una volta quindi, raccoglie i frutti del lavoro e del sostegno di tutta la compagine umana che lo compone”. Emozionatissimi anche i giovanissimi coristi, ne abbiamo intervistati alcuni. Chiara Rasconà, 16 anni, della classe III B, ha dichiarato: “Il coro di Maurolico si è lanciato in questa avventura senza un largo preavviso, decidendo di cogliere quest’occasione per mettersi in gioco. Da quando abbiamo aderito all’iniziativa ci siamo preparati con grande dedizione senza mancare di umiltà, consapevoli che l’obiettivo principale fosse quello di concretizzare il lavoro fatto fino ad allora, ma la sera dell’esibizione c’era nell’aria un atmosfera diversa, si percepiva la possibilità di puntare alla vittoria, percezione poi confermata dalla reazione del pubblico dal quale abbiamo ottenuto la standing ovation. Ruolo fondamentale lo ha avuto la direttrice del coro, Agnese Carruba, che ha infuso in noi la carica giusta per arrivare fino in fondo”.
Alle parole di Chiara si associano anche quelle dei “colleghi” Alice Filiberto, Linda Cianci, George Tanner ed Emanuele Collufio, che affermano che “questo concorso è stato un esperienza di crescita, un’occasione per migliorare il nostro rapporto che è ormai simile a quello di una famiglia”. Alle giovani promesse messinesi del canto, di quell’arte così antica che è l’ars canora, cara ai popoli classici il cui culto avevano affidato alla musa Euterpe, vanno i nostri migliori complimenti e auguri di ritornare nuovamente all’Ariston, chissà, magari per un Festival ancora più importante. Ad maiora.
Vittorio Tumeo
