Tirreno

Il Museo del Mare di Milazzo diventa digitale insieme a Prada

MILAZZO – Il Museo del Mare di Milazzo (MuMa) conclude le operazioni di digitalizzazione, tanto dei propri spazi quanto dei propri contenuti.

Si tratta di un progetto che ha coinvolto diversi partner, tra cui il gruppo Prada che ha supportato la digitalizzazione del Museo in sinergia con la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO e il project office dell’Ufficio Regionale per la Scienza e la Cultura in Europa.

Il Museo del Mare di Milazzo a disposizione di tutto il mondo

Diversi i contenuti digitali realizzati tra i quali veri e propri tour virtuali, supporti destinati a persone con disabilità uditive e visive, giochi interattivi e pannelli touch-screen a disposizione dei visitatori del Museo del Mare di Milazzo.

Entusiasta il fondatore del Museo, il biologo Carmelo Isgrò, che nel sottolineare come la digitalizzazione sia stata ufficialmente presentata in occasione della giornata mondiale degli oceani ha spiegato: «Questo progetto permette di far visitare a tutte le persone del mondo, in qualsiasi luogo del nostro pianeta, il MuMa veicolano il messaggio di speranza e protezione del mare del Capodoglio Siso, posto al centro del Museo e la cui morte non è stata vana».

Lorenzo Bertelli, Head of Corporate Social Responsibility del Gruppo Prada, ha quindi aggiunto: «Mesi fa, proprio quando l’emergenza sanitaria ci ha portati ad adottare soluzioni digitali per affrontare il quotidiano, abbiamo selezionato con l’aiuto di UNESCO alcuni progetti che potessero dare vita a un nuovo modo di interagire con la cultura e l’educazione. La proposta del MuMa, in linea con la nostra visione, intende riscoprire l’armonia tra uomo e mare in un dialogo constante tra scienza e arte, oggi anche digitale».

Il Museo del Mare di Milazzo, già più volte uscito fuori dai confini della Sicilia, diventa dunque ancora più internazionale e porta la storia di Siso sulla rete a disposizione di tutti i visitatori virtuali del mondo.