I consiglieri di Roccalumera Corrini e Bellomo: "Abbiamo incontrato cittadini che da questa mancata opera hanno subito grave e forse irreparabile pregiudizio”
NIZZA DI SICILIA – “Un’iniziativa concreta di denuncia politica in merito ad una immotivata ed ingiustificata inerzia, inerente i lavori al ponte sul Torrente Nisi e di collegamento tra Nizza di Sicilia ed Alì Terme. Per fornire il senso della irresponsabilità di chi governa la Sicilia, precisiamo che i lavori sul detto ponte si sarebbero dovuti concludere entro questo anno solare mentre ad oggi questa prospettiva può appartenere solo al mondo dei sogni e delle vane speranze”. Non si è spenta l’eco della protesta di sabato scorso nelle adiacenze del viadotto, promossa dal Pd: i consiglieri di minoranza del vicino Comune di Roccalumera, Rita Corrini e Massimo Bellomo, che vi hanno partecipato, intendono tenere alta l’attenzione anche perché, chiosano “su questo fatto abbiamo potuto leggere il fallimento della politica dei proclami da campagna elettorale che ha abbandonato il territorio ad un nefasto destino”. Per affrontare la problematica dell’infrastruttura, Corrini e Bellomo, si sono recati sui luoghi per dare il segno del loro sostegno e del loro impegno “alla pregevole iniziativa assunta dal Pd”. I consiglieri hanno potuto “constatare il totale fermo dei lavori, incontrando altresì cittadini e le doglianze di coloro i quali da questa mancata opera hanno subito grave e forse irreparabile pregiudizio”. Viene fatto notare, infine, che la manifestazione del Partito democratico “rientra in un’azione di rinnovato collegamento con il territorio, frutto di precisi intenti politici. Il Pd ha creato un coordinamento provinciale che si occupa di individuare le problematiche del comprensorio e di fornire le soluzioni costruttive alle stesse. Ciò inscritto dentro la identità del Pd, partito di tutela per le classi lavoratrici, di lotta per l’equità sociale, di proposta per una riforma progressista delle istituzioni democratiche”. I riflettori sul ponte che unisce Nizza adl Alì Terme, attraverso la Statale, annunciano Bellomo e Corrini, resteranno accesi.
