Il signor Minutoli ha fatto domanda: "Solo con l'aiuto di mio suocero il bambino fa terapia". Messina Social City: "Presto sarà attivato il servizio"
MESSINA – “Da quasi due anni chiedo a Messina Social City di provvedere all’accompagnamento di mio figlio al Centro dove fa terapia. Il bambino ha otto anni e la sua disabilità motoria lo costringe a stare in carrozzina. Ho fatto domanda nel settembre 2022. Siamo in graduatoria ma il servizio per il trasporto di persone con disabilità ai Centri riabilitativi non è mai partito”. A parlare è il signor Attilio Minutoli, che spiega: “Io lavoro fuori Messina e parto di mattina presto. Mia moglie deve occuparsi di nostra figlia, che ha tre anni. Mio suocero, che è anziano, deve prendere, ogni mattina, il bambino e accompagnarlo alla terapia. Subito dopo lo porta a scuola. Solo lì interviene Messina Social City che, terminate le lezioni, accompagna mio figlio a casa”.
Da noi contattata, la presidente Valeria Asquini risponde così: “Il trasporto riguarda utenti che fanno terapia a vita. Di conseguenza, non c’è un facile ricambio. La settimana scorsa sono però arrivati alcuni mezzi nuovi, con pedana, che ci consentiranno di avviare nuovi trasporti. Abbiamo anche contattato il signor Minutoli e contiamo di far partire il servizio”.
