Incidente mortale a Boccetta, conducente denunciata

Incidente mortale a Boccetta, conducente denunciata

Alessandra Serio

Incidente mortale a Boccetta, conducente denunciata

venerdì 16 Febbraio 2024 - 09:00

La 73enne alla guida della Clio è indagata per omicidio stradale dopo l'incidente a Boccetta

MESSINA- E’ stata iscritta nel registro degli indagati la 73enne alla guida della Renault Clio che ha travolto l’84enne Giovanni Torre, morto poi in ospedale. La svolta tragica dell’incidente ha spinto la Procura di Messina ad avviare un fascicolo per omicidio stradale ed ora sono in corso gli accertamenti per verificare l’esatta dinamica dell’incidente.

L’indagine

Accertamenti affidati alla Polizia municipale che ha sequestrato l’auto, col parabrezza sfondato per la violenza dell’impatto, e sentito i primi testimoni oculari. Saranno le testimonianze probabilmente, insieme alle perizie tecniche e la consulenza medica, a stabilire se la donna rispettava tutte le prescrizioni richieste per la guida in quel tratto di strada o se ha colpe per la morte dell’uomo.

Telecamere spente

Dai primi rilievi infatti pare che le telecamere pubbliche presenti in zona non funzionavano al momento dell’impatto, nessuna immagina utile arriverà dal sistema di video sorveglianza quindi. Il caso è affidato al sostituto procuratore Piero Vinci che ha disposto anche il drug e alcool test per la donna alla guida, sotto choc per l’accaduto. L’aspetto cruciale sarà stabilire se la donna fosse passata col rosso o col verde al semaforo e come stava attraversando l’84enne.

6 commenti

  1. Qualcuno pagherà perchè le telecamere non funzionavano? E’ un fatto gravissimo, omissioni e superficialità sulla pelle dei cittadini.

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  2. Le telecamere non funzionavano? In un incrocio come quello?? Tanto, a 73 anni, anche se fosse colpevole non gli faranno fare un singolo giorno di carcere… Poi è inutile parlare di giovani scalmanati alla guida (e lo dico da “non giovane”), alcol, droga e cellulari, quando certi anziani sono molto più pericolosi, ma non imputabili! E parlo anche di chi, pedone, attraversa senza nemmeno guardare (non dico che sia questo il caso), senza distinzioni di età…

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  3. telecamere pubbliche spente? ma come in una zona cosi nevralgica della citta di messina le telecamere sono spente?
    una vergogna !

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  4. antonio d'angelo 16 Febbraio 2024 13:42

    semaforo rosso o verde poco importa, il diritto a passare non consente a mettere sotto una persona. certo che se questa si è buttata sotto allora cambia tutto.
    telecamere spente, male di tutte le città. non sentire la necessità di avere tutto o quasi sotto controllo non è bello. non è una stato di polizia ma il controllo ci vuole.

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  5. Rosso,verde o giallo ?
    Anche se avesse avuto il giallo si doveva fermare.
    Non tutti sanno che quando scatta il giallo c’è l’obbligo di fermarsi

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  6. Il Direttore generale del comune Salvo Puccio ,ha dichiarato alla stampa ,che ha da ottobre che sapevano di queste telecamere guaste😱( probabilmente deduco da un’ altra mancata visione di un precedente incidente)e vista l’ irreperibilità del pezzo guasto, perché datato,contavano di sostituirle con altre nuove ……5 mesi a momenti sono trascorsi 😱…..ecco cosa contesto a questa amministrazione😡…..la mancata tempestività nel ripristinare ciò che non va,nel dare la priorità alle problematiche serie ,nella totale assenza della manutenzione in generale, e lo stiamo constatando tutti dallo stato in cui versa Messina…… l’ ordinario che dovrebbero fare “muti muti “,e che diventa straordinario SOLTANTO a mezzo stampa e solo perché interviene Tempostretto con le nostre segnalazioni che mettono a nudo le carenze di questa amministrazione …. l’ importante è che Messina sia la città della musica, degli eventi ,dei primati,delle inaugurazioni a comparsa e scomparsa😤 …..il tutto scandito da un menefreghismo generale alle problematiche della città davvero agghiacciante.😖😡😤🤢….la pandemia Covid non è bastata a comprendere la preziosità della vita e del tempo che non và sciupato…..non è bastata a capire l’ importanza primaria che va data alla prevenzione,alla cura ,al costante riguardo di tutto ciò che ci circonda!!!! Spero che la morte del signor La Torre ( vorrei dire che pure se fosse appurato che lo stesso,incautamente, avesse attraversato la strada ,di contro ,se la signora fosse andata piano non lo avrebbe sbalzato a decine di metri causandone l’ impatto fatale)sia di monito per tutti perché ribadisco che non è stato AFFATTO GIUSTO morire così e a pochi passi dal raggiungere casa.

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