Mercato villaggio Aldisio, trasferimento a metà: restano a Fondo Fucile gli ambulanti del settore abbigliamento

Mercato villaggio Aldisio, trasferimento a metà: restano a Fondo Fucile gli ambulanti del settore abbigliamento

Mercato villaggio Aldisio, trasferimento a metà: restano a Fondo Fucile gli ambulanti del settore abbigliamento

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martedì 25 Ottobre 2011 - 09:33

Il consigliere della terza circoscrizione Gioveni interroga l’amministrazione e chiede perché non si sia ancora provveduto a demolire i vecchi box, riqualificando l’area in cui in cui sorgeva il mercato

Una settimana fa, esattamente lunedì 17 ottobre, il mercato “Scipione” di villaggio Aldisio è stato trasferito nei nuovi box installati nella piazza del rione, riqualificata con i fondi POR Sicilia 2000 – 2006. Tuttavia, come segnala in un’interrogazione all’amministrazione comunale il consigliere della terza Circoscrizione Libero Gioveni, il trasferimento risulta “incompleto”, in quanto restano ancora allocati nella dirimpettaia via 37/A di Fondo Fucile tutti gli ambulanti del settore abbigliamento», lasciando insoluti i problemi ed i disagio dei residenti «che da ben 2 anni – torna a denunciare Gioveni – nei 2 giorni stabiliti per l’attività dei mercato (il mercoledì e il giovedì) si ritrovano praticamente “sequestrati” in casa ».
Secondo l’esponente dell’Udc, «il trasferimento dei restanti ambulanti della via 37/A si rende soprattutto necessario per le gravi ripercussioni che, in termini di protezione civile, viabilità e pronto soccorso, gravano sui sempre più esasperati residenti delle palazzine di Fondo Fucile addossate al mercato». Gioveni evidenzia, inoltre, «come i vecchi box e manufatti della via Errico Scipione non siano stati ancora demoliti e la stessa via che fino a 10 giorni fa ospitava gli ambulanti sia stata ancorché riqualificata».
Il rappresentante di quartiere, in virtù di quanto esposto nel documento, interrogal’assessore all’annona e mercati Puglisi, l’assessore alla viabilità Capone, l’assessore alle manutenzioni Isgrò «al fine di conoscere quando intendano portare a compimento la completa opera di trasferimento del mercato nella nuova sede di villaggio Aldisio ivi compresi gli ambulanti del settore abbigliamento; quando e come intendano procedere alla demolizione dei manufatti già sgomberati siti in via Errico Scipione e alla relativa riqualificazione della strada con i necessari interventi di scarifica e bitumatura».(DLT)

Un commento

  1. I mercati sono il fiore all’occhiello delle grandi città, tanto che le escursioni turistiche di città come Napoli, Roma, Genova ect. comprendono la visita ai mercati.
    Messina emargina i mercati, eppure sono la storia di Messina, capitale della seta e del commercio per secoli.
    Oggi i mercati di Messina sono mestamente emarginati dal contesto della città.
    Catania ha il mercato cittadino in pieno centro, il mercato di Palermo è famoso ed immortalato in opere di grandi artisti.
    Il mercato è storia, cultura della città.
    L’amministrazione Messinese sembra litigare con la storia della città.
    Messina ha perso il suo peso commerciale, le zone limitrofe alla stazione centrale erano il punto di riferimento per il comnmercio all’ingrosso di Sicilia e Calabria, ma negli ultimi 20 anni il commercio messinese è crollato in favore di Catania.
    A Messina lavorano generalmente negozi e centri commerciali nazionali, non messinesi…di messinese e rimasto poco… qualche negozio e solo in parte i mercati.

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