Gli abitanti di Galati vogliono essere ascoltati: bus, illuminazione, strade

Trasporto pubblico miseroe inefficiente, barrierearchitettoniche, illuminazione pubblicacarente, mancanza di spazidestinati alla collettività, necessità di una strada di collegamentofra la via Provinciale 37 e la via Barace/Reale, via Pozzo con attraversamento del torrente. Sono queste le priorità messe sul tavolo da un gruppo di abitanti di Galanti Santa Lucia e Galati Sant’Anna riuniti nel Comitato Diritti e Dignità Sociale.

Il presidente del comitato Maurizio Gemelli e una delegazione di residenti dei due villaggi hanno incontrato il presidente della I circoscrizione Giovanni Scopelliti, hanno illustrato le difficoltà che sono costretti ad affrontare ogni giorno e i pericoli che minacciano l’incolumità delle persone.

«I residenti delle due frazioni hanno voglia di fare sentire la loro vocee chiedere rispetto alle istituzioni, quel rispetto che per troppi anni è stato calpestato da una politica incapace».

Tanti i temi affrontati, dal trasporto che nei villaggi non esiste, alla realizzazione di una strada di collegamento fra le vie Provinciale 37 e la Barace/Reale. Proprio su questo punto Gemelli ha chiesto risposte repentine, considerando che lo prevede il Masterplan. E’ stata chiesta attenzione anche per un intervento di svuotamento e sagomatura del torrente da valle a monte.

«Per troppo tempo Galati è rimasto abbandonato da tutti, anche in presenza di fenomeni gravi come l’alluvione del 1 marzo 2011, gli episodi di isolamento che hanno reso necessario l’intervento dei Vigili del fuoco, gli incidenti stradali dove qualcuno ha anche perso la vita, a questo proposito è stato chiesto di realizzare una rotatoria al bivio con la ss 114.

Il Presidente Scopelliti e il suo Vice hanno ascoltato gli abitanti e hanno espresso la loro disponibilità a iniziare un percorso condiviso che parta proprio dalle reali esigenze di chi il territorio lo vive tutti i giorni.