Accorinti consegna una lettera al ministro Del Rio per gli ex Servirail

La vertenza degli ex Servirail torna sul tavolo del ministro dei Trasporti Graziano Del Rio. E’ stato il sindaco Renato Accorinti, insieme al vicesindaco Gaetano Cacciola, a incontrare oggi a Roma il ministro durante il convegno “Connettere l’Italia” e a consegnare una lettera a sostegno degli ex cuccettisti che ormai da quattro mesi sono in presidio permanente a piazza Cairoli per rivendicare il rispetto degli accordi siglati alla fine dell’ormai storica vertenza Servirail che prevedevano la loro ricollocazione all’interno del gruppo Ferrovie dello Stato.

“Come promesso ai lavoratori – ha dichiarato Accorinti – ho dato la lettera a Delrio, che conosce perfettamente la situazione perché aveva già incontrato gli ex cuccettisti Servirail al Teatro in occasione della sua visita a Messina. Lo scorso martedì 6 giugno ho anche inviato una nota al Prefetto di Messina, chiedendo la convocazione di un tavolo di confronto col gruppo delle Ferrovie dello Stato e le parti interessate alla vertenza”.

Nella lettera consegnata oggi a Delrio si ricorda che “da oltre cento giorni venticinque nostri concittadini, messinesi e siciliani, continuano la loro pacifica forma di protesta nel cuore della città dello Stretto. Una garbata forma di lotta – si legge nel documento – per rivendicare il diritto al lavoro, che ha suscitato forti sentimenti di solidarietà sia da parte della popolazione che da parte delle nostre amministrazioni e delle istituzioni tutte. Siamo a conoscenza dell’impegno da Lei già profuso in merito alla vertenza e delle Sue personali rassicurazioni comunicate ai lavoratori nella recente visita a Messina. Siamo qui a scriverle – hanno proseguito il sindaco Accorinti e il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, – nella qualità di rappresentanti istituzionali del Governo Siciliano e dell’Amministrazione cittadina messinese, affinché perseveri nella Sua autorevole azione mediatrice nei confronti del Gruppo Ferrovie dello Stato per trovare una soluzione positiva a questa annosa e triste vicenda. Ricordiamo che questi lavoratori, pur con civiltà e profonda umiltà, manifestano la loro disperazione dovuta ad ingiustizie perpetrate nel passato alle quali oggi non è più possibile porre rimedi urgenti alla luce del fatto che tali maestranze non godono ormai di alcun ammortizzatore sociale necessario al minimo sostenimento per se stessi e le loro famiglie. Siamo certi che il fronte comune tra istituzioni e amministrazioni locali e regionali possa, con il Suo concreto e fattivo impegno, concretizzarsi in una positiva risoluzione di questa annosa vertenza occupazionale e sociale che affligge il già debole tessuto sociale e lavorativo siciliano”.

Il Sindaco ha poi discusso con Delrio l’accorpamento di Messina con Gioia Tauro relativamente alla riforma dei porti. “Sull’argomento – ha aggiunto Accorinti – è stato ribadito che, seppur rispettando la condivisione delle strategie comuni, è indispensabile comunque che l’autonomia dell’Autorità portuale di Messina non venga assolutamente intaccata e compromessa. Abbiamo chiesto che le risorse economiche siano investite sul singolo territorio di appartenenza secondo una legge specifica e non facoltativamente. La posizione dell’Amministrazione comunale è sempre stata quella di fare parte di un’Area Portuale dello Stretto con Milazzo, Reggio Calabria e Villa San Govanni, ma se si deve fare un accorpamento diverso è fondamentale che gli introiti raccolti dall’Autorità Portuale di Messina vengano investiti sempre ed esclusivamente nella nostra area”.