Giardini Naxos. Centro di aggregazione globale chiuso, mancano i soldi per gli arredi

Allacci alla rete fognaria comunale e alla conduttura dell’acquedotto, rimozione e ripristino del nuovo marciapiede e sistemazione dei parapetti esterni. Tutto eseguito nell’arco di poche settimane e con un impegno di spesa pari a 11 mila 744 euro. Sono stati questi gli ultimi interventi effettuati al Centro di aggregazione globale di Chianchitta, a Giardini Naxos, dove però non è ancora scattata finalmente l’ora “x”. Dopo quasi due anni di lavori volti a rimettere in sicurezza la struttura degli anni ’50 (che allora ospitava la locale caserma della Polizia stradale), l’impresa vincitrice della gara d’appalto ha comunicato già da diversi mesi che l’edificio è ormai pronto per l’inaugurazione. Ma prima del definitivo taglio del nastro, si dovrà aspettare l’arrivo dei nuovi arredi che ancora non sono stati acquistati per carenza di liquidità. Soldi che al momento non sono presenti nelle casse di Palazzo dei Naxioti (ma che verranno inseriti nel bilancio 2016), che avrebbe dovuto aprire lo stabile già dal gennaio scorso. Una struttura che, stando a quanto detto dal sindaco nei mesi scorsi, dovrà ospitare, al momento dell’apertura, anche i reperti etnoantropologici attualmente dislocati nel Museo civico di Storia naturale.

Enrico Scandurra