Presentato il programma della manifestazione che vede impegnati in sinergia privati e istituzioni. Idee e progetti

Arriva agosto e torna una manifestazione che ha una lontana tradizione, alla quale molti messinesi non vogliono rinunciare. Istituzioni e privati hanno unito le forze per permettere alla città di godere di una parte del territorio sfruttata solo nel periodo estivo. Ma tante sono le idee ed i progetti. Il commissario dell’Autorità Portuale di Messina, Antonino De Simone, ha annunciato l’utilizzo della "Fiera", una volta ultimata la messa in sicurezza di alcune aree, anche in altri periodi dell’anno.

Ad illustrare il programma il promotore di “Agosto in… Fiera a Messina 2018”, Claudio Prestopino: “Sono soddisfatto – ha esordito – non solo per la sinergia con l’ammiraglio De Simone e con l’Amministrazione comunale, anche del gruppo che si è creato. Nonostante i tempi ristretti abbiamo cercato di organizzare un cartellone per tutte le fasce d’età.

Auspichiamo che la città possa apprezzare il nostro tentativo di mantenimento di questa tradizione estiva ferragostana messinese nonché a restituire all’area la sua vera vocazione di turismo ed affaccio a mare, non soltanto nel presente ma anche in ottica futura. Sono felice per la presenza di Messina Bene Comune per la possibilità di divulgare la cultura della differenziata, e per l’attività che porteremo avanti con i crocieristi, il 7 ed il 14 in occasione faremo un laboratorio con l’intervento della famiglia Gargano, per fare vedere come si muovono i pupi. In più Anna Crastì Pidarello, curatrice della sezione dedicata all’artigianato locale si occuperà di proporre le loro creazioni realizzate. Non mancherà il parco giochi, catalizzatore di attenzione da parte dei piu’ giovani. Abbiamo cercato di venire incontro ai ragazzi ed alle famiglie con biglietti ridotti per gli over 65 e per gli under 25 e fino a 12 anni l’ingresso è gratuito per tutti gli spettacoli. Invito tutti i messinesi a partecipare perché ne vale la pena”.

Dafne Musolino, assessore al turismo, ambiente, politiche del mare e attività produttive ha spiegato che l'Amministrazione "ha aderito alla richiesta della società Fratelloni con il patrocinio del Comune di Messina all’organizzazione della fiera dal 4 al 30 agosto essendo un evento fortemente sentito da tutti i messinesi. La fiera attualmente è ridimensionata nelle sue aree di pertinenza perché c’è un cantiere in itinere, per mettere in stato di sicurezza le aree. Il 4 agosto, in anteprima alla Fiera di Messina, verrà presentato un progetto realizzato dalla “Commissione per la Custodia del Creato" della diocesi, per la tutela dell’ambiente. E’ importante porre l’attenzione nell’ottica di un rilancio in ambito internazionale in vista di un vero sostegno alle attività commerciali della città. Anche per questo auspichiamo che l’Autorità portuale ritorni ad avere la sua autonomia”.

L’architetto e storico Nino Principato ha fatto un excursus sulla tradizione fieristica: “Abbiamo la fiera più antica del mondo – evidenzia – è stata fondata con decreto reale il 2 aprile del 1296 da Federico II Re di Sicilia. Nel 1421 Messina era la città più importante d’Europa per la produzione della seta e veniva esportata. Una città dal punto di vista economico, commerciale e turistico che era ai primi posti del mediterraneo. Il terremoto interruppe questa grande esposizione che riprense nel periodo 1934 – 1937 in cui venne Benito Mussolini ad inaugurarla. Dopo la guerra fu il primo presidente della repubblica Enrico De Nicola, inaugurare la fiera con un arco di 22 metri progettato da Filippo Rovigo, per sprovincializzare la città di Messina.

Successivamente Vincenzo Pantano nel 1948 realizzò 3 vele alte 60 metri. Dava l’impressione di una grande nave che sembrava veleggiare verso il mare, e nel 1950 venivano sostituite con il portale di oggi, le 6 solette con le bandiere. Nel 1955 la fiera di Messina nasce come attività economica e siciliana diventa la fiera campionaria internazionale di Messina. Ben vengano tutte le iniziative che possano farla ritornar in auge, in quanto rappresenta uno dei simboli parlanti di un’ epoca di un momento particolare della nostra città” Conclude il suo intervento ricordando che bisogna guardare al passato per costruire il futuro e citando una frase dello scrittore americano William Faulkner: “il passato non muore mai. Anzi non è nemmeno passato”.

Alessandro Arcigli, delegato provinciale del Coni di Messina, presente insieme a delegati, presidenti provinciali e consiglieri regionali di federazione racconta un aneddoto: “Sono legato emotivamente al quartiere fieristico. Io come anche altri messinesi ho iniziato a fare sport proprio in fiera, 40 anni fa nel padiglione 16 si giocava a tennis tavolo. Il quartiere fieristico si presta all’attività sportiva e ad essere vissuto sia negli spazi sia esterni che negli spazi interni. Anche per questo abbiamo accettato l’invito ad animare con i nostri operatori sportivi, auspicando un futuro sempre più roseo e partecipativo”.

Antonio Ramires di Fieri di essere sottolinea che “la nostra è una manifestazione che giunge alla 3° edizione abbiamo cercato di riempire gli spazi, con informazione, sapere, divertimento, gioco, avremo stand con giochi da tavolo, scacchi, video – games. Fieri di essere vive il rapporto con altre realtà del territorio giovanile, e siamo lieti della collaborazione di diverse associazioni giovanili, ciò significa che le nuove generazioni stanno nuovamente riacquistando fiducia, affinchè la fiera possa diventare punto fondamentale di attività di sviluppo. Due saranno gli spettacoli serali il 20 live band e 21 musical prodotto dalla compagnia messinese, ed altre attività che riguarderanno arte e cultura”.

Gigi Spedale, direttore artistico sezione Teatro e presidente della Rete siciliana di Drammaturgia contemporanea Latitudini, ha illustrato i quattro appuntamenti teatrali che vedranno protagonisti Enrico Lo Verso, il duo napoletano al femminile Ebbanesis, una nuova produzione dell’ActorGym di Vincenzo Tripodo che presenterà un nuovo saggio ed ospite eccezionale sarà il calabrese Dario De Luca della compagnia Scena Verticale, l’animatore di teatro più importante da Napoli in giù.

Antonino Cicero rappresenta la cooperativa sinfonietta. “In programma – dice – abbiamo pensato a tributi ai grandi cantautori italiani come Mina, Fabrizio De André, Domenico Modugno, Lucio Dalla. Renderemo omaggio ad un musicista messinese Gaetano Puglisi, la cui famiglia è sopravvissuta al terremoto del 1909. Apriremo la nostra stagione con un concerto di tango: con due artisti di fama internazionale, ballerini che abitano a Messina. In più avremo il supporto del cantante argentino Federico Pierro che sarà qui per parlare delle sue origini, il nonno partì dalla Calabria per Buenos Aires. Noi come Sinfonietta invitiamo a venire alla fiera. Ricordo una frase di un mio professore di musica.. i greci per fare crescere sani i bambini li educavano a praticare, sport e musica”.

In chiusura De Simone: “Considerato che ci sono tutte le condizioni, sport, teatro, storia, e la disponibilità dell’ Amministrazione comunale – esordisce – approfitteremo per un incontro al comune con Sindaco e giunta per concordare insieme la fruibilità, sfruttando il nuovo bando internazionale. E’ davvero un peccato non valorizzare queste aree anche nel periodo invernale, cosi’ come anche la zona falcata. Noi siamo a disposizione per le richieste dell’ente comunale.. e ben vengano associazioni di volontariato che vogliono dare il loro contributo”.

Il programma:

• 4 -18 agosto: “Agosto in…Fiera a Messina”, Stand, area giochi.
• 4-30 agosto: “C’era una volta” mostra fotografica sulla Fiera di Messina a cura dell’architetto Nino Principato
• 7 e 14 agosto: Aperture mattutine del quartiere fieristico per accoglienza crocieristi e divulgazione tradizioni artigianali e gastronomiche
• 20 al 30 agosto: “Sportinfiera – Festa dello Sport” – A cura del Coni delegazione di Messina –
• 20 e 21 agosto: “Fieri di Essere” 3^ edizione
• 22 al 30 agosto “Agosto in…Musica” & “Agosto in…Teatro”

Ingresso gratuito dal 4 al 18 agosto, i cancelli apriranno alle ore 18 e chiuderanno alle 00.30.

L’entrata, appositamente segnalata, sarà dall’ingresso adiacente al viale Giostra.