Alberi, parla l'ex assessore Ialacqua: "Non sprecare il lavoro già fatto"

Alberi, parla l’ex assessore Ialacqua: “Non sprecare il lavoro già fatto”

Alberi, parla l’ex assessore Ialacqua: “Non sprecare il lavoro già fatto”

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martedì 17 Luglio 2018 - 08:17

Ialacqua ricorda lo studio effettuato dalla ditta Dream e suggerisce alla nuova amministrazione di proseguire con quel monitoraggio affidato ad una ditta con appalto pubblico. Velata critica nei confronti del nuovo espero nominato da De Luca.

Adesso vuole dire la sua anche l’ex assessore Daniele Ialacqua. Anche per lui l’emergenza alberi fu una delle questioni più discusse e contestate del suo mandato a Palazzo Zanca e adesso che osserva da fuori cosa sta accadendo ha deciso di mettere in chiaro cosa è stato fatto nei cinque anni di amministrazione Accorinti.

«Salvaguardare l'incolumità dei cittadini è la prima cosa ed attuare ulteriori interventi urgenti per mettere in sicurezza gli alberi cittadini è condivisibile. Anch'io a pochi giorni dal mio insediamento ho dovuto da subito far fronte all'emergenza caduta alberi allora manifestatasi con la caduta di alberi in via Giacomo Venezian. Ma dopo i primi immediati interventi d'urgenza che si riterranno opportuni e che si potranno fare grazie alle risorse già stanziate nel bilancio 2017 ed alle gare già affidate ad inizio 2018 (ai miei tempi non c'era purtroppo un euro) è necessario a mio avviso, come già comunicai più volte al dipartimento competente, completare lo studio fatto dalla ditta Dream avviato il 21 novembre 2015 e completato nel 2016 che ha consentito di effettuare il monitoraggio visivo ed in parte strumentale su oltre 3000 alberi nelle zone più a rischio di tutta la città, in centro come in periferia e nei cortili di tutte le scuole, diagnosticando la necessità di abbattere, come è stato fatto, di quasi 500 alberi a rischio schianto.

Tutti gli alberi sono stati numerati, georeferenziati e per ogni albero è stata redatta una scheda con l'indicazione anche delle eventuali e necessarie potature. Un lavoro mai fatto prima, visto che lo studio di monitoraggio citato dal nuovo esperto agronomo e che risale al 2006 non solo non prevedeva alcun intervento strumentale ma non consentiva di avere neanche una visione precisa e chiara della situazione. Un lavoro fatto da una ditta selezionata con gara ad evidenza pubblica e senza affidamento diretto come sembra si stia orientando oggi l‘amministrazione.

Bisogna dunque estendere lo studio della ditta Dream a tutta la città e non solo ad alcune situazioni ritenute prioritarie visto che le priorità sono tante. Ciò significherebbe mettere a disposizione non solo dell'amministrazione, ma anche della città, di uno strumento fondamentale a salvaguardia dell'incolumità delle persone e della qualità del verde urbano.

Ci si augura infine che non vengano intaccate le risorse già stanziate ed appaltate per continuare il trattamento fitosanitario delle palme, anch'esse a rischio nonostante i numerosi interventi ed abbattimenti, e per rimuovere entro l'anno centinaia di ceppaie e per la messa a dimora di altrettanti alberi a completamento del lavoro fatto in questi anni».

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