FURCI. L’Amministrazione comunale di Furci ha assegnato 2mila e 92 euro al responsabile del servizio di polizia municipale per il pagamento di prestazioni veterinarie eseguite presso un ambulatorio di S. Teresa di Riva. Si tratta di somme già predisposte in bilancio per far fronte a spese derivanti dal fenomeno del randagismo animale. “L’Amministrazione comunale – spiega il sindaco, Sebastiano Foti – garantisce il benessere e la tutela della salute degli animali d’affezione (cani e gatti) non riconducibili a soggetto certo e, pertanto, di competenza pubblica. In molteplici casi – aggiunge – si è reso necessario prestare soccorso o provvedere alle cure di cani e gatti randagi coinvolti in incidenti o comunque ammalati”.
Non essendo dotato di una struttura sanitaria idonea, l’ente locale si è dovuto rivolgere a strutture esterne per far fronte ai sette interventi certificati dai vigili urbani. Le relazioni, con a supporto anche diverse doto, sugli animali bisognosi di cure urgenti, per lo più segnalati da privati cittadini, sono stati allegati all’atto deliberato dalla Giunta. In diversi casi si è reso necessario anche il ricovero per diversi giorni.
Carmelo Caspanello