Durante un vertice all'Autorità di Bacino, i sindaci hanno chiesto ad Anas la cessione della bretella sul torrente Fiumedinisi. Si va verso la ratifica di un accordo
La bretella provvisoria realizzata alla foce del torrente Nisi per consentire la ricostruzione del ponte sulla Ss114, tra Nizza di Sicilia e Alì Terme, non sarà demolita. Rimarrà aperta fino a quando non verranno completato i lavori per il raddoppio ferroviario Giampilieri-Fiumefreddo. La richiesta dei sindaci di Alì Terme, Tommaso Micalizzi, e Nizza di Sicilia, Natale Briguglio, potrebbe essere presto accolta. I due primi cittadini si dicono “fiduciosi”, ma bisognerà prima attendere la ratifica dell’accordo discusso nella sede dell’Autorità di Bacino. Presenti i responsabili di Anas, del Consorzio per il raddoppio ferroviario Me-Ct, di Rfi e il commissario straordinario Filippo Palazzo.

“Si sta lavorando a un accordo – conferma il sindaco di Nizza, Briguglio – in cui Anas cederebbe la passerella ai Comuni. La manutenzione ordinaria e straordinaria resterebbe in carico a Rfi, mentre la responsabilità civile ricadrebbe sui Comuni. Anas, inoltre, potrebbe trasferire ai Comuni i fondi per eventuali futuri interventi di demolizione, che avverranno solo al termine del cantiere per la realizzazione del raddoppio ferroviario”.
L’obiettivo dei sindaci dei due comuni è quello di mantenere la passerella aperta tutto l’anno, chiudendola all’occorrenza solo in caso di forte maltempo e piena del torrente. Ma c’è di più. “Si sta rivalutando un vecchio progetto del Genio Civile per la realizzazione di un ponte stabile – aggiunge Briguglio -. Una volta verificato lo stato del progetto, ci muoveremo per cercare i fondi necessari alla sua realizzazione”.
Ottimista anche il sindaco Micalizzi: “i lavori sono stati aggiornati e ci si dovrebbe rivedere tra due settimane”. Quando dovrebbe essere messo nero su bianco l’accordo per il mantenimento della struttura.
