La scalinata rimossa alla Passeggiata a mare, Musolino e Lega all'attacco

La scalinata rimossa alla Passeggiata a mare, Musolino e Lega all’attacco

Redazione

La scalinata rimossa alla Passeggiata a mare, Musolino e Lega all’attacco

venerdì 23 Maggio 2025 - 08:00

La senatrice e il gruppo consiliare bocciano il progetto: "Come si fa a togliere una preziosa testimonianza storica della vecchia Messina?"

MESSINA – Continua la polemica sulla scalinata rimossa alla Passeggiata a mare. Così la senatrice di Italia Viva Dafne Musolino: “Ringrazio pubblicamente il commissario dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto, avvocato Francesco Rizzo, per la celerità con la quale, rispondendo alla mia richiesta di chiarimenti in merito ai lavori eseguiti sulla passeggiata a mare, ha fornito le informazioni richieste.
Ho potuto così apprendere che l’intervento in corso di esecuzione da parte del Comune, che è un mero concessionario dell’area in questione, rientra nel progetto per la realizzazione della pista ciclabile della passeggiata a mare per la quale il Comune ha ottenuto in data 12 dicembre 2023 l’autorizzazione paesaggistica dalla competente Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Messina. L’intervento proposto dal Comune ha ad oggetto la realizzazione di due rampe di collegamento “con l’uso esclusivo di chiodi in acciaio per perimetrale le due corsie della pista ciclabile”.

Poi l’affondo della senatrice: “Io mi chiedo quale peccato originale devono scontare i cittadini messinesi per essere costretti ad assistere a questo scempio intollerabile? Una scalinata storica, testimonianza preziosa della ricostruzione post bellica, letteralmente smantellata e demolita per essere rimpiazzata da rampe ‘impreziosite’ da volgari chiodi d’acciaio! Questo non è progresso, è un insulto alla memoria, all’identità e all’intelligenza di un’intera città. In attesa di ricevere la risposta da parte della Soprintendenza, in merito alla valutazione della compatibilità paesaggistica di questo progetto, non mi resta che domandarmi per quale ragione durante i lavori della prima commissione non si sia levata la voce dell’opposizione verso un simile obbrobrio. I commissari erano distratti o, come sostiene qualcuno, la rappresentazione dell’intervento si è rivelata non aderente a quanto poi fatto. E come mai nessuno dei commissari ha protestato quando si è reso conto di ciò che era stato realizzato?”.

Dalla senatrice Musolino al gruppo leghista “bocciatura del progetto”

Conclude Musolino: “Adeguare la città alle esigenze di accessibilità e di mobilità non significa distruggere il suo patrimonio storico architettonico ma elaborare interventi che, senza stravolgere l’esistente, sappiano apportare un miglioramento alla qualità della vita dei cittadini. Se questo è il metro, se questa è la ‘visione’ del sindaco Basile, c’è da scommettere che, se amministrasse Roma, per l’ennesima, imprescindibile pista ciclabile, non esiterebbe un istante a smantellare persino la scalinata di Piazza di Spagna”.

A sua volta, il gruppo Prima l’Italia-Lega “boccia la rimozione della scalinata. Nessuno nutre dubbi sulla regolarità dell’iter procedurale seguito – dichiarano i consiglieri Amalia Centofanti, Rosaria D’Arrigo e Cosimo Oteri – ma esprimiamo forti perplessità su questa scelta, che ha portato alla rimozione di una scalinata storica di indubbio valore architettonico, per far spazio a una rampa di discutibile qualità estetica e funzionale. Non si tratta di essere contrari al progresso o alla mobilità sostenibile, ma di ricordare che ogni intervento urbano deve sapersi misurare con la storia e l’identità dei luoghi. Il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, approvato anche con il voto favorevole del partito del no a tutto Pd, rappresenta uno strumento da utilizzare con la massima cautela. Non può e non deve essere applicato in maniera rigida o ideologica, ma calibrato attentamente in base alle reali esigenze del nostro territorio, evitando interventi standardizzati che snaturano i luoghi e producono più danni che benefici”.

“In commissone nessuno ci aveva detto che veniva tolta la scalinata”

Mette in evidenza il gruppo leghista: “Tra l’altro, durante le discussioni in commissione Mobilità e Trasporti sul progetto, nessuno ci aveva detto che lo stesso prevedeva la distruzione di una scalinata quasi centenaria per costruire una rampa. Il patrimonio della nostra città – concludono i tre consiglieri- merita rispetto, attenzione e, soprattutto, una visione che sappia coniugare sviluppo e memoria. In futuro, invitiamo l’amministrazione comunale e gli enti competenti a riflettere sull’importanza di soluzioni progettuali più armoniche, inclusive e rispettose della nostra identità urbana”.

Mondello: “Giudizio positivo della Soprintendenza”

“Si tratta di un’opera pienamente autorizzata, con un iter trasparente e nel rispetto delle regole. E un giudizio positivo della Soprintendenza”, ha precisato ieri il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Salvatore Mondello. E ancora: “La scelta di far passare l’intervento lungo la passeggiata a mare è stata condivisa ed è stata supportata da tutti i pareri necessari, incluso quello della Soprintendenza, che ha espresso un giudizio positivo sulla proposta progettuale. Il progetto è stato inoltre illustrato in sede di commissione consiliare, con regolare pubblicità anche sul piano politico. Pertanto, è deprecabile l’utilizzo di toni e parole offensive nei confronti di istituzioni e professionisti”. 

I passaggi procedurali dell’opera

7 aprile 2025 – Presentazione pubblica del progetto nella I Commissione Consiliare, con la partecipazione dei responsabili tecnici e dei progettisti incaricati.

Autorizzazioni rilasciate: parere favorevole della Soprintendenza di Messina (autorizzazione paesaggistica n. 42580, prot. 20230202173, ai sensi dell’art. 146 del Codice dei beni culturali). La Soprintendenza ha evidenziato che “l’intervento è conforme ai criteri di tutela del paesaggio, approvando la sistemazione delle rampe con materiali coerenti”.

Autorizzazione n. 7/2025 dell’Autorità di sistema portuale dello Stretto – Concessione al Comune di Messina per la realizzazione della pista ciclabile nell’area demaniale marittima oggetto della Concessione n. 6 del 04/07/2023, destinata a pubblica passeggiata.

“I lavori in corso per la realizzazione della pista ciclabile “Cairoli – Stazione FS – Passeggiata a mare” risultano dunque perfettamente conformi al progetto esecutivo approvato e pienamente in linea con tutte le autorizzazioni rilasciate dagli enti competenti”, ha ricordato ieri Mondello.

Articoli correlati

8 commenti

  1. Ma quanti “grilli parlanti”, menti eccelse e geni incompresi si voglio mettere in evidenza in questa città!

    21
    22
  2. Mi scusino i signori della lega.
    Vorrei anche il loro parere sulla bocciatura del Quirinale della proposta di deroga alle norme antimafia che Salvini ha presentato e che avrebbe dovuto (nella sua testa) incaricare il solo Viminale dei controlli.
    Il colle ha molto chiaramente definito come meno stringenti, ovvero più permissive le regole proposte da Salvini in tema ponte e controlli antimafia.
    Che ne pensano lor signori?
    Meglio parlare di scale….si è meglio.

    33
    24
  3. Mondello…….anche se i pareri sono conformi, anche se avete tutte le autorizzazioni, anche se avete rispettato tutti i passaggi politici……….una fesseria resta una fesseria.
    Si può chiedere scusa (l ennesima volta) e rimediare.
    Già è successo in via del vespro……….la pista ciclabile zona ex mercato ittico è da suicidio……e poi aspetto le considerazioni sul tratto davanti ai campetti del trocadero già da rifare dopo poco tempo dalla inaugurazione.

    26
    25
  4. Ma di cose più serie da impegnarsi e utlilizzare le proprie energie non ce ne sono in questa citta’??? Vorrei ricordare ai Senatori e politici che si sta per autorizzare l’inizio dei lavori del Ponte sullo Stretto con la campata unica più lunga al mondo che devasterà alcune zone della città (Laghi di Ganzirri) e colline di Granatari e Serri, quelle si pregevoli e uniche al mondo e non una banale scalinata. Datevi un pò la sveglia!!!

    31
    22
  5. Credo che alla prossima tornata elettorale ci sarà da ridere…
    … piste ciclabili, gestione acqua da brividi, parcheggi devastanti e spesso inutili, alberi abbattuti, discutibile gestione impianti sportivi, malumore tra i tifosi del Messina… e ancora non è finita! 😂

    9
    8
  6. Basta fare ricorso gerarchico all’Assessorato Regionale competente….

    6
    5
  7. Ma dai per la Lega & company la scalinata è importante lo sfregio permanente nello Stretto per la loro ottusità sul Ponte no. Eppure c’era quando erano contrari per tanti motivi tra i quali le infiltrazioni mafiose. Adesso non più del resto la Russa Presidente del Senato, La Santanchè ancora al suo posto, Del Mastro e il caso della pistola a Capodanno ed ora poveretto Schifani lo minacciano e, mi fermo qui. Ovviamente tutti i lavori che si stanno facendo a Messina così come il Ponte servono alla Città e tutte le persone impiegate nei lavori sono Messinesi, anche nei necessari parcheggi di interscambio. “fossi”. Goodbye ma svegliatevi quando dovete

    12
    5
  8. Nicola dagostino 24 Maggio 2025 13:27

    Ma le strade di tutta la città QUANDO LE AGGIUSTATE ??? Di fronte al carcere sembra di essere in una pista di motocross!!! Al semaforo del’lATM c’è una buca che ieri ho spaccato una gomma CAMBIATA NUOVA 10 giorni fa !!!! DOVETE FARE I LAVORI PRIORITARI! Grazie a chi comanda.

    4
    0

Rispondi a nunme Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED