Dopo la rivolta di 14 anni fa, la tendopoli di San Ferdinando rimane una emergenza sociale

Dopo la rivolta di 14 anni fa, la tendopoli di San Ferdinando rimane una emergenza sociale

Dario Rondinella

Dopo la rivolta di 14 anni fa, la tendopoli di San Ferdinando rimane una emergenza sociale

Tag:

lunedì 29 Gennaio 2024 - 08:50

Il 7 gennaio 2010, migliaia di migranti scaricarono la propria rabbia nelle strade dopo che due di loro, furono feriti con colpi di arma da fuoco

SAN FERDINANDO – Nel gennaio del 2019, in seguito ad una riunione svoltasi nella prefettura di Reggio Calabria, furono stabiliti una serie di criteri e di principi per individuare e reperire degli alloggi per gli extracomunitari presenti nell’area di San Ferdinando.  Extracomunitari provenienti dai Paesi dell’Africa subsahariana occidentale, Mali, Gambia, Senegal, Ghana e Costa D′avorio, impiegati come braccianti nella raccolta delle arance presso le aziende agricole nella Piana di Gioia Tauro e saliti agli onori della cronaca nell’ormai lontano 7 gennaio 2010, giorno della rivolta di Rosarno, dopo che due di loro, al ritorno dai campi furono feriti con colpi di arma da fuoco. A questa aggressione gli altri migranti reagirono uscendo dalle fabbriche abbandonate e scaricando la propria rabbia nelle strade, contro automobili e cassonetti. A 14 anni di distanza però nulla è cambiato, perchè dei circa 50 immobili a loro destinati, con l’impegno della Regione Calabria a finanziare la loro ristrutturazione, ancora nulla. Nel frattempo, i braccianti, vivono ancora nella “tendopoli della vergona”, in condizioni igieniche sanitarie, ancora più precarie, continuando ad essere sfruttati e spesso, sempre nel corso di questi anni, numerosi sono stati i casi di caporalato emersi .

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007