Intanto il Csa chiede il rafforzamento del corpo di polizia municipale attraverso il trasferimento di personale contrattista

“Il lavoro è uguale per tutti”. Il deputato regionale Nino Germanà con queste parole si schiera al fianco dei precari, oggetto dell’impugnativa del commissario dello stato.

“Ho presentato, unitamente ai colleghi del Pdl – comunica in una nota Germanà – sia una mozione che un’interrogazione, rivolgendola al Presidente della Regione, all’Assessore per l’economia e all’Assessore per il Territorio e per l’Ambiente, al fine di salvaguardare la posizione lavorativa di 45 tecnici di elevata e comprovata esperienza che da circa 10 anni sono impiegati per il perseguimento di attività istituzionali di interesse strategico dal punto di vista ambientale, legato allo sviluppo socio-economico della Sicilia. L’esclusione dalla proroga dei suddetti contratti – conclude il deputato – prefigura il rischio concreto dell’interruzione di una parte considerevole delle attività del Dipartimento Regionale dell’Ambiente, con il conseguente blocco dell’attuazione del Por Fers 2007-2013 e il relativo disimpegno automatico delle risorse”.

Dal Csa, invece, arriva la richiesta di aumentare l’organico della Polizia Municipale di Messina, facendo transitare nel corpo altri dipendenti di categoria C, di ruolo o contrattisti.

“In considerazione della delicata situazione finanziaria dell’Ente che non consentirà, almeno in tempi brevi, l’assunzione di nuove unità di personale, considerato che il ricorso alla mobilità esterna, equiparata a nuova assunzione, comporterebbe un ulteriore aggravio delle asfittiche casse, si ritiene ancora percorribile la via della mobilità orizzontale interna – si legge nella nota – anche alla luce del concreto contributo che i 50 dipendenti già transitati, su un organico di 400 unità, hanno indubitabilmente apportato all’erogazione dei servizi”.