Politica

Legge contro la povertà in Sicilia, Sant’Egidio fa appello alle istituzioni messinesi

Dopo l’appello lanciato da Emiliano Abramo della Comunità di Sant’Egidio sono stati tanti i riscontri positivi del mondo della politica e delle diverse realtà impegnate nel servizio ai poveri, sia a sostegno della comunità che della proposta di legge contro la povertà che si discuterà tra qualche giorno all’Ars.

A Messina Sant’Egidio assiste oltre 1000 nuclei familiari fornendo loro sostegno alimentare e interviene in città, nel centro come nelle periferie, distribuendo pasti caldi ai senzatetto, aiutando i bambini a studiare, visitando gli anziani, accogliendo i migranti e altro ancora.

Seppur Messina presenta una rete di realtà impegnate in questa direzione è evidente il bisogno di una maggiore tensione da parte delle istituzioni cittadine, pertanto auspichiamo non solo che rapidamente venga emanata la legge regionale sulla povertà, ma che questo nuovo dialogo responsabile della politica intorno ai bisogni dei poveri liberi nuove risorse anche all’interno del quadro politico e amministrativo messinese.”, dicono i rappresentanti della Comunità.

Il professor Andrea Nucita, responsabile di Sant’Egidio a Messina, dichiara: “Il nostro centro “Floribert Bwana” di Camaro è un luogo privilegiato dove tanti messinesi servono ed incontrano i poveri, con generosità e gratuità. Nei mesi scorsi, dall’inizio della pandemia, è stato un punto di riferimento per tanti messinesi che hanno condiviso con noi le loro necessità, come anche le loro preoccupazioni e le loro speranze. Pertanto, rivolgiamo questo appello al Sindaco De Luca, alla sua Amministrazione e al Consiglio Comunale, facendoci interpreti delle tante istanze di aiuto che ci vengono rivolte”.