Cultura e spettacoli

Libero De Rienzo, cinque suoi ruoli da riscoprire

Libero De Rienzo, nato a Napoli nel 1978, è morto lo scorso giovedì (15 luglio 2021, n.d.r.) presso la sua abitazione romana. Attore, regista e sceneggiatore, è stato protagonista sia sul grande che sul piccolo schermo, ottenendo apprezzamento da parte di critica e pubblico.

Suggeriamo la visione, tra i tanti, di cinque film a cui ha partecipato per ripercorrerne la carriera cinematografica.

Santa Maradona (2001)

Opera prima di Marco Ponti, in cui Libero De Rienzo interpreta Bart (nome esteso Bartolomeo Vanzetti, come il celebre anarchico), ironico e nichilista amico del protagonista Stefano Accorsi. La disinvoltura e la duttilità mostrate da De Rienzo gli permettono di aggiudicarsi il David di Donatello come Miglior attore non protagonista.

una scena del film

A/R Andata + Ritorno (2004)

De Rienzo viene diretto nuovamente da Marco Ponti, interpretando stavolta un giovane fattorino perseguitato da un gruppo di strozzini. Il nome del personaggio, Dante Cruciani, è un omaggio a I soliti ignoti, in cui Totò interpreta un esperto scassinatore di nome appunto Dante Cruciani.

Libero De Rienzo e Vanessa Incontrada

Sangue, la morte non esiste (2005)

Esordio alla regia di Libero De Rienzo che, con un budget molto modesto, firma un film molto distante dai canoni della cinematografia commerciale, sia da un punto di vista estetico (inquadrature insolite, particolari effetti di luce) che strutturale. La pellicola si incentra sul rapporto morboso tra fratello e sorella, interpretati da Elio Germano e Emanuela Barilozzi

Elio Germano e Emanuela Barilozzi

Fortapàsc (2009)

De Rienzo interpreta, diretto da Marco Risi, il giornalista Giancarlo Siani, assassinato dalla camorra nel 1985. Fanno parte del cast anche Ennio Fantastichini, Michele Riondino e Valentina Lodovini.

Libero De Rienzo nei panni di Giancarlo Siani

Con questa interpretazione De Rienzo riceve la nomination per il Miglior attore protagonista ai David di Donatello, al Nastro d’Argento e al Globo d’Oro.

Smetto quando voglio (2014)

Primo capitolo di una fortunatissima trilogia (i due sequel sono usciti entrambi nel 2017) su un gruppo di brillanti accademici frustrati da una cronica precarietà, che decidono di produrre e spacciare smart drugs. De Rienzo interpreta un economista che cerca di applicare le proprie conoscenze matematiche al gioco d’azzardo. Curiosità: il personaggio condivide il nome di battesimo, Bartolomeo, con il personaggio che ha fatto conoscere l’attore al grande pubblico con il già citato Santa Maradona.

Libero De Rienzo in “Smetto quando voglio”