Il provvedimento riguarda un villino a Francavilla di Sicilia di Salvatore Calcò Labruzzo
BARCELLONA – I carabinieri del Ros, con il supporto del Comando provinciale di Messina, hanno eseguito un sequestro di beni emesso dal Tribunale di Messina, su richiesta della locale Procura distrettuale antimafia, nei confronti di un appartenente alla famiglia mafiosa “barcellonese”, operante a Barcellona e sulla fascia tirrenica della provincia di Messina. Il provvedimento fa seguito agli accertamenti patrimoniali svolti dai carabinieri che hanno consentito di documentare come l’uomo, arrestato il 16 giugno 2011 in esecuzione della misura cautelare in carcere emessa nell’ambito dell’operazione “Gotha”, avesse accumulato, nel tempo, un patrimonio risultato sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati da lui e dai suoi familiari.
In particolare, ad esito del processo scaturito dall’operazione “Gotha” che aveva disarticolato il sodalizio mafioso dei Barcellonesi, l’uomo è stato condannato alla pena dell’ergastolo nell’anno 2014 per associazione mafiosa, omicidi ed estorsioni con sentenza definitiva dalla Corte di Assise di Messina che ha consentito di inquadrare l’interessato nell’ambito di una sistematica ed organica partecipazione al sodalizio dei barcellonesi e, segnatamente, nella sotto cellula territoriale dei “mazzaroti”.
Il sequestro, finalizzato all’eventuale futura confisca dei beni, tutti intestati ai familiari dell’uomo, ha riguardato un villino su più piani di oltre 200 mq e numerose particelle censite al catasto terreni del Comune di Francavilla di Sicilia: per un valore complessivo stimato in oltre 270mila euro.