Vertice in Prefettura del comitato provinciale per fare il punto su locali chiusi e sanzionati, Daspo e altri provvedimenti in arrivo
MESSINA – In primo piano, alla Prefettura di Messina, la movida violenta a Milazzo. Quella “malamovida” nel segno della violenza, spesso in combinazione con l’uso di alcol. Da qui la decisione di puntare su un rafforzamento dei servizi di controllo. Si è tenuta stamattina infatti una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dalla prefetta Cosima Di Stani, con la partecipazione, oltre che del questore e dei comandanti provinciali dell’Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza, del sindaco e del comandante della polizia municipale di Milazzo. L’obiettivo, evidenziato dalla prefetta, è quello d’intensificare i controlli in vista dell’estate. In particolare durante i fine settimana, e nelle ore notturne tra mezzanotte e le 6 del mattino.
Nelle zone tra la via Pescheria e Piano Baele, grazie alla videosorveglianza, sono stati adottati 5 provvedimenti di Daspo urbano, a seguito di fatti avvenuti il 19 gennaio, mentre sono in via di definizione ed esecuzione ulteriori verifiche e provvedimenti legati a due episodi violenti il 19 aprile e il 4 maggio scorsi.
Sanzioni a chi vende alcolici a minori, stop ai distributori automatici dopo una certa ora
Nell’ambito, invece, dei controlli delle licenze di pubblica sicurezza, sono stati adottate sanzioni nei confronti di due gestori per la vendita di bevande alcoliche a minori, mentre diversi locali sono stati destinatari di contestazioni per la mancanza di segnalazione certificata di inizio attività (Scia) e dell’impatto acustico (Via). Altri locali sono stati sanzionati per aver svolto spettacoli sonori e danzanti oltre la mezzanotte senza licenza, con contestuale diffida a cessare immediatamente l’attività di intrattenimento musicale. Vari esercizi sono stati chiusi perché non in regola.
Da parte sua, il sindaco di Milazzo, Giuseppe Midili, ha fatto riferimento alle ordinanze che regolamentano gli orari dei locali. Oltre una certa ora, vengono disattivate le vendite tramite distributori automatici h24. E la prefetta ha invitato il sindaco a limitare ancora gli orari dei distributori e a implementare le attività di controllo.
Midili ha anche preannunciato che nei prossimi giorni si terrà una riunione, nella sala consiliare del Comune, con gli esercenti. Il tema è quello del rispetto delle norme e della lotta al degrado urbano. E a MIlazzo si prevedono pure nuove assunzioni nella polizia municipale.
