Cronaca

Maltempo a Messina. Frane e allagamenti sulla Tirrenica

250 millimetri di pioggia a Novara di Sicilia, 170 millimetri a Tripi, burrasche lungo la fascia tirrenica della provincia di Messina, soprattutto nella zona compresa tra Barcellona e Falcone, sui Comuni collinari e montani.

Una frana si è abbattuta sulla strada fra Tripi e Basicò (nella foto), mentre nella frazione San Basilio, a Novara, alcune famiglie sono state evacuate perché minacciate da onde di piena, altre sono rimaste isolate.

Altre piccole frane in tutta la zona, non si contano gli allagamenti. A Terme Vigliatore acqua fin dentro le case e ruspe all’opera per liberare gli scoli dal fango. All’opera mezzi dei vigili del fuoco e della protezione civile.

Situazione critica anche a Messina, dove però ci sono stati disagi minori. A scopo precauzionale, chiusi cimiteri e ville comunali, mentre la campagna screening Covid prevista oggi per gli studenti è stata annullata e riprenderà domani, salvo il perdurare di avverse condimeteo.

A Santa Lucia sopra Contesse, in contrada Campolino, è crollato il tetto della chiesa evangelica, fortunatamente quando non c’era nessuno all’interno. Danni alle imbarcazioni lungo tutta la costa, soprattutto a Torre Faro. Un grosso albero è crollato sulla strada verso le Masse, bloccando il transito.

L’autostrada A18 Messina – Catania è rimasta bloccata per qualche tempo, tra gli svincoli di Taormina e Giardini Naxos, a causa della caduta di un albero sulla carreggiata in direzione Catania, fino all’intervento della Polizia Stradale.

«Sono in costante contatto da stamane con il capo della Protezione civile regionale, che si è subito attivata, assieme ai vigili del fuoco e ai volontari, per fare fronte alla nuova ondata di maltempo in Sicilia. Particolarmente colpito il Messinese, provincia fra le più vulnerabili dell’Isola dal punto di vista idrogeologico. Colpa della fragilità del territorio? Sì, ma anche della irresponsabilità dell’uomo”. Così il presidente della Regione, Nello Musumeci.