Battuto l'uscente Giuseppe Briguglio
di Carmelo Caspanello
MANDANICI – Armando Carpo è di nuovo sindaco di Mandanici, eletto con 206 voti, pari al 54% dei consensi. Questa volta è stato lui a spuntarla sull’uscente Giuseppe Briguglio, che si è fermato a quota 171 voti, rappresentando il 45% delle preferenze. Solo trentacinque voti di differenza hanno decretato la vittoria di Carpo, ingegnere di 49 anni, che aveva già ricoperto la carica di primo cittadino dal 2009 al 2019.
Giuseppe Briguglio, per la cronaca, aveva già servito la comunità di Mandanici per due mandati dal 1997 al 2007, e il suo ritorno al potere cinque anni fa aveva segnato un’altra inversione di ruoli in questa sfida politica che sembra non avere mai fine. Sin dalle prime battute dello spoglio, Carpo ha mantenuto un vantaggio costante su Briguglio, un divario che si è via via ampliato fino al termine del conteggio. Al terzo posto, con un solo voto, si è classificato Giulio Amati, la cui lista, in realtà, sosteneva Carpo.
Il consigliere di minoranza uscente, Mario Scigliano, sarà il nuovo vicesindaco, mentre Gerardo Caffo entrerà a far parte della Giunta secondo le designazioni presentate da Carpo al momento della formazione della lista.
Il tasso di affluenza alle urne è stato del 59,30%, con 389 elettori su 657 aventi diritto. Un dato in calo rispetto al 62,48% registrato cinque anni fa. I candidati per la carica più alta del Palazzo erano tre: oltre a Carpo e Briguglio, vi era anche Giulio Amati, il cui contributo elettorale, seppur simbolico con un solo voto, ha sottolineato il sostegno a Carpo. La vittoria di Carpo segna un ulteriore capitolo nella dinamica politica di Mandanici, caratterizzata da ritorni e sfide tra volti noti.
