Agguato a tunisino, si costituisce secondo complice

C’è un altro arresto per l’agguato dello scorso 14 settembre a Merì. Antonino Gitto, 36 anni, già noto alle Forze dell’Ordine, si è presentato spontaneamente ai carabinieri della stazione locale, confessando di aver preso parte al tentato omicidio del tunisino Hadded Abel, 38 anni.

Cinque giorni fa la Polizia ha arrestato Biagio Verde, 36 anni, di Milazzo come Gitto. Entrambi, secondo gli investigatori, hanno colpito lo straniero per un regolamento di conti. Sullo sfondo, la gestione degli affari criminali del piccolo centro tra Milazzo e Barcellona.

Erano le 18,30 di domenica 14 settembre quando due individui, a bordo di un’autovettura, hanno esploso sei colpi di pistola contro il tunisino, tre dei quali rimasti inesplosi. Uno dei proiettili ha raggiunto Adel Hadded alla gamba destra con foro di entrata e di uscita, un altro ha invece provocato una ferita di striscio alla coscia sinistra.

Trasporta al Pronto Soccorso, l’uomo è stato medicato, giudicato guaribile in venti giorni salvo complicazioni e dimesso.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, soltanto la sua reazione gli avrebbe evitato conseguenze peggiori.

L’inchiesta è coordinata dal pm di Barcellona Fabio Sozzio.