Verbale ad una cittadina che aveva parcheggiato dentro uno stallo... "trappola"
Una “ingiusta sanzione che è stata elevata nei confronti della mia assistita, rea di aver parcheggiato l’autovettura all’interno della Zona 3 in Z.T.L., con appena due ruote fuori dalle strisce, a fronte di uno stallo regolarmente previsto ma palesemente inadeguato”.
Siamo in via Luciano Manara, ad angolo con via dei Mille. La segnalazione è dell’avvocato Francesco Inferrera, che chiede l’annullamento in autotutela del verbale. “Sarebbe il caso – scrive – che l’amministrazione comunale provvedesse ad eliminare lo stallo in questione o a convertirlo in stallo destinato a ciclomotori. Ed infatti come si evince dalla foto in allegato, altri automobilisti nel tentativo di far entrare l’autovettura all’interno delle strisce hanno divelto uno dei legni posti a protezione dell’alberello di “ForestaMe”.
“Mi auguro – dice l’avvocato – che l’amministrazione competente vorrà invitare i propri dipendenti ad un atteggiamento più equo, tenuto conto che occorrerebbe maggiore rigore in ben altre circostanze, laddove continua impunita la doppia fila e la sosta selvaggia, piuttosto che sanzionare molto discutibilmente un automobilista per aver sostato con appena due ruote “in area all’uopo predisposta fuori degli appositi spazi previsti dalla segnaletica”.

Sempre Filini e soci.
Competenze zero…. Buon senso ancora meno.
Ma anche un bambino capirebbe che la dimensione del parcheggio non è adeguata ad una Volvo di 5 metri ma sicuramente è molto più facile parcheggiarla.
Non è l’unico caso, Messina ne è piena (Via Camiciotti, Via Trento, ecc). Questi parcheggi vanno fermati
Ma chi controlla la fine dei lavori?
Immagino ci sia un dirigente del comune che debba prendersi la responsabilità per aver approvato questa cavolata.
Tutto sommato non ci vuole molto per fare certi lavori, solo un po’ di cervello, Cosa che manca a chi organizza e non controlla certi lavori.
Tutta una tecnica per fare sempre cassa….